Siamo salite al primo piano e gia c'era tanta gente e molti tavoli allestiti con tovaglie eleganti e servizi di caffe, bevande varie, dolcetti, ecc.
Siamo passati al Salon Dorado e gia c'era Benigni sul palco seduto insieme all'Ambasciatore d'Italia e il vicepresidente della Legislatura, il sig. Diego Santilli, vicepresidente del Governo della Citta. Ivana ed io eravamo sedute in terza fila, a due metri di distanza. Il Sig. Santilli lo ha presentato con parole molto elogiose. Poi ha parlato l'Ambasciatore e poi la diputata Luciana Blasco che è quella che ha avuto l'idea di invitarlo a venire qui. Benigni aveva l'aria un po' timida, ma sempre con il suo sorriso e grande disponibilita. Poi è stato insignito cittadino illustre della citta e gli hanno consegnato regali e placchette commemorative e poi è toccato a lui parlare al pubblico che lo stava ammirando compiaciuto.
Sembrava un folletto folle, ma nel suo discorso seppure enfatico, ha detto delle cose molto belle. Una delle piu significative è stata quando ha fatto allusione alle velleità imperiali italiane che le ha catalogate di ridicole, per aggiungere subito dopo che invece è stata grande nell'impero della sua cultura che ha diffuso in tutte le parti del mondo dove gli italiani sono andati, dove hanno fatto e costruito tanto... in silenzio, ma hanno lasciato una traccia molto importante in queste terre che non hanno ereditato dai padri, ma... le hanno ereditate dai figli... Ovviamente gli applausi sono stati scroscianti e meritati.
Poi si è seduto in prima fila e stavamo a un metro da lui... e "cholulas" come si conviene, eravamo felicissime!
Benigni mi è piaciuto MOLTO, ai miei occhi si è "riabilitato" ... :-) e sono stata super felice di aver assistito a questa cerimonia. Peccato che ancora una volta ho dimenticato di portare la mia macchina fotografica e mi sono contentata con il cellulare, ma non rende l'idea dell'ambiente e di quanto è stato gradevole il tutto. Abbiamo finito bevendo molto caffe e mangiando qualche pasticcino. Poi ce ne siamo andate Ivana ed io a prendere un altro caffe in una confiteria lì vicino e abbiamo chiacchierato un altro bel po' ! Dopo un'ora piu o meno, Ivana doveva andare all'Universita a dare la sua classe e abbiamo fatto un lungo tratto di strada insieme fino che ognuna ha preso il suo collettivo in senso contrario.
Piu bello di cosi, impossibile.
Un bacione a tutte.
Lucia
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