Brava, Anna!

Brava Anna! E grazie per lo sforzo di cercare le foto e scannerizzarle e pubblicarle. Davvero è valsa la pena, per lo meno per me. Mi sono emozionata e intenerita al vederti quando eri piccola insieme a Silvia e a tuo fratello Paolo. Sembrate dei bambolotti! Tu sei assolutamente riconoscibile, sei uguale a come sei adesso, e non dire che sei quello che sei adesso e non quello che eri allora!!! Mi hai fatto ridere con questa tua espressione. Per me il passato ha un valore basilare perche è dove si appoggia il nostro presente, proprio quello che siamo ora. E guardare le foto è come tornare ad affacciarsi in quella stanza dove eravamo prima di venire dove siamo adesso. Io non sono di quelle che vivono pensando al passato, vivo molto nel presente, assolutamente nella circostanza piu contingente, tanto è vero che quando incontro qualche conoscente mai mi ricordo di chiedere dei loro familiari oppure lasciare i saluti, come solitamente si fa...

Comunque, LA MEMORIA È L'UNICO PARADISO DAL QUALE NESSUNO MI PUO SCACCIARE.

 

Ivana, proprio come è successo con le tue, anche le mie foto e il libro di Ungaretti sono finiti nel fondo di "un pozzo" diverso dal tuo, ma molto simile... Un giorno, se ne avremo l'occasione, ti raccontero.

 

Anna, grazie della notizia di Giuseppe Circelli. E' una persona che ho ammirato subito su Prontofrancesca perche quello che scrive è impeccabile e se le sue poesie hanno la bellezza dell' Inno degli Emigrati, sicuramente sara il vincitore. Adesso vedro come fare per dargli il mio voto. Mi piacerebbe molto che venisse nel nostro blog.

 

Un bacio a tutte le amiche e grazie per la vostra pazienza.

Lucia