Brel

Carissime,entro um poco rapidamente per parlare di Brel, che é tra i miei cantanti preferiti,insieme a Murolo,John Mathis,/Vanoni,Julien Clerc,Ferrat ,Aragon(meraviglioso il CD “Ferrat chante Aragon”,e poi mille altri ,e poi la Carmina Burana di Orff,insomma,stavo pensando ,cosí,ma ce ne sono altri mille(endrigo ecc)Ma non é che volevo listare le mie preferenze(neanche interesserebbe)ma volevo dire che ho molto apprezzato il post di Lucia,mettendo Brel nel contesto dell epoca in cui scrisse le sue canzoni e visse.Io penso che  qualunque artista,pittura,scrittori,compositori,musicisti, se presi fuori dal contesto  non si riescono a capire,e soprattutto la biografia....la vita loro,che é quello che piu ci dá l idea di come interpretare le loro canzoni.,specialmente se fuggono molto dalle persone comuni,se hanno vissuto con una intensitá che certe volte non possiamo neanche capire.Per dirvi,io leggevo da ragazzina Dostoijevski in un modo,,giá piu matura,leggendo varie biografie,ho riletto i suoi libbri con un altro  sguardo.Un uomo sofferto dentro di lui,malato di epilepsia che a quel tempo non si curava,che ne suoi libbri há molto poco di inventato e molto di vissuto.Che in avanzata etá sposó una giovane donna(che gli scriveva i suoi libbri,era stenografa,si appassionarono)...anzi gli restó vicina fino alla morte....un uomo felice ma torturato  dal pensiero che la facesse soffrire,e per le crisi molto frequenti,e per la differenza di etá,e lei facendo di tutto per non fargli pesare tutto ció,e quindi soffrendo.....direte masochismo?da cio che dicono i biografi(la propria moglie) no...era solo amore  vero.Insomma,mi avete fatto tanto pensare,e a me piace tanto quando si danno tema di riflessione,penso solo che non sia valido torturarvi in cambio no?Ecco perche mi fermo.Bacioni,Silvia