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mercoledì 17 giugno 2009

GAETANA E IVANA

Gaetana, addirittra bisnonna...e giusto dicevo a Paolo che appunto non parliamo di matematica, ma ho visto che a te Ed a lui piace, fate pure...
 
Gaetana, ma perchè dici a M.Rosa delle Caravelle di lasciar perdere Positano? Ma guarda che allora bisogna fare un referendum, e mettiamo in votazione...noi dobbiamo prenderci IL gelato spumante di limone e non sò che altro, con crema, biscotti, cappuccino col cioccolatto, un sacco di cose che Stò programmando e TU lo vuoi lasciar perdere? E poi come faccio a chiedergli una piuma, MI dirà di no, o MI manda un uovo marcio.
Alla fine deciditi cosa vuoi fare. Hai GIà detto che lo vuoi per te, e và bene, se sopporti la suocera affari tuoi, Le scope Della moglie, affari tuoi, noi vogliamo solo lui Ed IL gelato, e fuori pericolo, a Pompei...
 
Io sò che esiste IL problema di amore-odio, ma è patologico, siccome non hai niente di patologico, deciditi, senò lasciacelo libero che poi vediamo.Poi it ho GIà detto che è inutile che facciamo I conti senza l'orco...
 
 
Ivana cara, Le lagrime innondavano IL mio viso al leggere IL tuo scritto...e scorrevano libere lungo Le mie guance (non è molto cammino), Ed IL mio cuore fremeva dal ricordo di quello che fù, che poteva essere e che non è più...
 
Poi è difficile capirti, dici che non capisci mai cosa dico, poi vuoi che racconto una storia  GIà DA per sè difficile DA capire perchè veramente fuori dal comune, così strambotica che alle volte neanche IO la capisco...
 
Poi MI fai ridere con Le tue osservazioni, ci mancavi, poi Lucia che dopo un racconto suave alla fine rivela IL nocciolo doloroso che c'era dietro alla sua bella storia di infanzia innocente e felice perchè non capiva niente, e poi piangeva nel treno.
Insomma, qui chi dice Le cose come sono sono solo IO DA ciò che vedo, per questo MI prendete in giro. Ma a me non importa, non ho immmagginazione per immagginare niente, ho GI``a tanto di realtà DA pensare che non NE ho proprio bisogno.
 
Dunque Ivana, vuoi la Mia storia con Wladimir, la parte DA ridere o quella DA piangere, puoi scegliere a piacimento, non eravamo monotoni.
 
Credo che oggi ho proprio la febbre canina
 
Un abbraccione
anna
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