LUCIA e GAETANA

Carissima Lucia, ero veramente un poco preoccupata. Ma non avete I locutori lì a Buenos Aires, quelli dei falsi morti? Poi a Sntelmo ce NE saranno mille. Bè. Ho letto DA PF che avete avuto festeggiamenti per l'Italia, promossa dal consolato, vedi, noi   qui non abbiamo niente di tutto questo, almeno non pubblico. Ovvio che IL Console deve fare qualcosa, ma per pochi. Ma dove Stà la Colonia italiana qui? Poi dicono che no siamo patrioti, ma se non vediamo niente, non leggiamo niente, non ci dicono niente...   Seconda cosa, anche IO sò chi l'ha scritto, IL testo del professore, però manca IL copyright, I diritti di autore, ha usato cose che sono dello Strafottente, incluso IL Nome, IL Uhè è suo, l'Azz...è suo, lo stile è IL suo, poteva essere lui veramente. Ma anche così IO insisto che uno dei testi è suo. Comunque sono morta dal ridere stamattina.   Solo avrei dovuto avere più dubbi perchè Positano, sono sicura, se non richiesto DA Maria Rosa, mai, a non essere qualche parolina DA giocarci sù, come alcune che invento IO, sono sicurissima che, tanto quanto IL tuo amico di Salvador, mai e poi mai prenderebbe in giro un testo intero. Certo upò osservarlo, upò anche pensarlo, ma non è tipo DA pubblicarlo, pensavo che era in connubio con Maria Rosa, senò non era possibile. Quindi insieme AI miei complimenti a chi l'ha scritto con maestria, faccio I miei auguri al Maestro...sai fare una buona scuola...   Azz...GAETANA cara, ma chi ha detto che hai IL primato? Sei TU che hai detto che credi di essere la più vecchia del gruppo, non sembra, ma siccome poi nessuno is è manifestato, sai è un argomento che nessuno affronta perchè sanno che diranno una bugia, sei rimasta l'unica per ora. Poi se qualcuno is fà avanti, is vedrà...   Ma IO solo non ho capito perchè attacchi e minacci tanto lo Straffo, lui ha GIà la suocera sotto IL naso DA mattina a notte inoltrata, con IL controllo che gli dà quando nient'altro gli interessa, ce Le piglia con Le scope,  IO credo che noi dobbiamo aiutarlo a convivere con tale dolorosa situazione, dobbiamo dargli forza, dire come dice Silvia che Le paliate lo migliorano, ecc.ecc. Mettergli IL ghiaccio in testa. O cara Gaetana, almeno promettergli tutto questo fin quando andremo, poi al ritorno possiamo far quel che vogliamo, ma senò IL gelato TU non te lo mangi manco in piedi, andrai in chiesa a pregare per la sua anima sofferente mentre noi mangiamo.   Lucia, certo scoccio un poco con wladimir, ma IL guaio è che noi avevamo una vita tanto fuori dagli schema normali che certi fatti, certi giorni, sono legati a ricordi di cose stramboliche, e non posso evitare di ricordarmene.   Un bacione a tutti, Anna