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sabato 20 giugno 2009

Uhè... Faccio il Professore... Lezione 2

Azz... Vedo che dalla mia ultima visita ci sono stati cambiamenti in questo luogo, complimenti, sempre in meglio.
 
Ho notato pure che vi date alla pazza gioia, e fate bene, come Gaetana che si è messa a ballare IL TANGO in Australia ma io ho detto a mia moglie "vai a dormire senza il gallo che il TANGO lo balliamo un'altra volta", mò devo fare il mio nuovo mestiere di Professore, quindi... Maria Rosa, passiamo alla seconda lezione.
 

NOI DONNE

 

Le done ('ncoppe a' sì scritto buono DONNE cu doje "n" ma cà cu nà sola "n" a'sì fatto nu sbaglio) di (nu và bbuono... s'addà usà "della") nostra generazione siamo (stai parlando delle "donne" e quindi devi usare "sono" ma se iniziavi il discorso con il titolo che hai usato, ovvero "NOI DONNE", che siete voi... io non ci appartengo, allora andava bene "siamo"... che siete sempre voi, pecchè io sempre non ci appartengo... io nu song femmena) le megliore (a'sì fatto n'atu sbaglio... qui è plurale, le donne sono più di una e, quindi, devi dire "migliori"). Cincuanta (cà te sì espressa napulitanamente con la "cu" ma in italiano si usa "qu" di quindi che è diversa dalla "cu" di cuadro, pecchè cuadro si scrive con la "Q".... Quadro, quadro, quadro... Se vuoi una prova puoi domandare pure a Lucia.  Mò arricuordete per la prossima volta e quindi... dovevi dire "cinquanta") o, sesanta (cu doje "s"... sessanta, però mò cinquanta o sessant'anni che differenza fà?) anni,.....alcune di più, siamo belle, "serene", sedutore (cu doje "t" seduttore... che è maschile, qui invece si parla di donne, più di una, e al femminile plurale si deve dire "seduttrici" . Non importa si ("si" è Napulitano "se" è Italiano) ci (non serve... quindi va eliminato) abiamo (cu doje "b" ) ruge, celulitis ("cellulite"). Ni (Qui prendi il "ci" che hai eliminato prima e mettilo al posto di "Ni") fa più umane e reale (reale è singolare e tu nun tò scurdà... cà staje parlanne re'femmene e nu dò Re... Quindi il suo plurale è "reali").

 

 

 

La casa, il lavoro, la famiglia, tutto sopra (cà ci vuole "le") nostre spalle (qui meno male che hai scritto bene... che se ti tornava indietro la "s" come una volta successe a Silvia, non sapevo come correggerti).

Sposate, divorsiate (con la "z"... "divorziate"), vedove, amamo la nostra independenzia (senza la "i" ma con la "i" al posto giusto... perché non può diventare "ndependenza" cà sino che "indipendenza" è ?).

Non vediamo in li (nu và bbuono..."in li" s'addà usà "negli") uomini, a (non serve... quindi va eliminata) un enemico (il termine, la parola che hai usato, "enemico", si dice di uno che tiene la faccia bianca, senza il colorito del sangue... mentre "enemico" senza le "e" iniziale, ovvero "nemico", si riferisce ad un gallo che se non serve, quindi si può pure elimnare dal pollaio), però non stiamo a cercarlo come disperate (qui non ci sono errori però come sono strane le galline... prime eliminano il gallo e poi lo vanno a cercare disperatamente) e quando si ("se") lo meritano le ("gli" perché ti stai riferendo al gallo... pardon... agli uomini) diciamo quello che pensiamo, senza brigonia (questa parola non la conosco... che sarà?).
Potiamo ("potiamo" è voce del verbo napoletano "putè", al futuro diventa "putimmo" che è diverso dalla coniugazione in italiano "pozziamo"...pardon, oggi mi sembro "Ciccio pasticcio"...  il termine giusto è "possiamo") in (non serve... quindi va eliminato dal pollaio) parlare di politica, arte, calcio, cucina, moda, siamo agiornate (cu doje "g"... aggiornate).

Ora dicetime (Ancora un termine mezzo napoletano... Dicetime in italiano si dice "ditemi"), la nuova generazione, fa tutto quello che noi abiamo (cu doje "b"... "abbiamo") fatto?

E (qui la "e" non è congiunzione ma verbo e quindi deve essere accentata... "è") mezza ora ("mezz'ora" è la metà di un'ora e qundi l'ora si deve dividere in due... mezza di qua e mezza di là e diviene "mezz'ora" con l'apostrofo) che se ne (cà nun te pozz'aiutà... chiedilo ad Anna) andato Santino, doppo (una sola "p"... dopo) avere pianto un´altra meza ora ("meza" in napoletano significa metà... "metà ora" non suona bene ed ecco perché diviene... "mezz'ora")  perché aveva li colichi (anche se "le coliche" le teneva Santino che è maschio, il termine è femminile). Loro se ne sono andate (per essere giusto il termine utilizzato "andate" devono essere tutte femmine, per esempio... "le galline se ne sono andate") e io ho cominciato a scrivere (Azz... le galline se ne sono andate e tu ti sei messa a scrivere? Ma pecché nun te sì mise a ballà o' tango pure tu?).

Me ne vado a dormine una oreta (cu doje "t".... oretta.... che non è Orietta Berti).

Anna, io scherzaba ("scherzavo") su il  ("sul"... me song stancato...Aitana ha finito il programma ed io sto ancora a fare il Professore) fatto della zia.

 

 

 
 

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