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giovedì 31 maggio 2018

* Ciao a tutte! *

Mi rivolgo prima di tutte a Silvia. Mi fa un enorme piacere vedere che stai diventando assidua con i tuoi commenti e stai stimolando la nostra partecipazione.

Quando hai parlato della situazione brasiliana, con lo sciopero dei camionisti e le conseguenze sulla popolazione che si vede impedita di svolgere la sua vita normalmente mi hai fatto pensare che l'Argentina e il Brasile sono paesi gemelli che hanno la stessa problematica politica. Ma in fatto di problematica politica l'Italia in questo momento si trova peggio di molti altri. Mi vien da chiedere se sia perso il buon senso e la ragionevolezza. 

Molti danno la colpa alle reti sociali che riescono a manipolare la mente e la volontá delle persone, ma non saprei se é proprio cosí. Forse oggi, con questi mezzi di comunicazione le persone hanno la possibilitá di esprimere il loro pensiero, anche se non hanno interlocutori fisici davanti a loro, ma possono farsi sentire come non era mai successo prima.

Parlando di Giada e delle mie giornate insieme a lei, ti dico subito che lei non é sottoposta a nessun tipo di forzatura da parte dei genitori in quanto alle attivitá che svolge. Io credo che la sua mamma é molto saggia e ha sempre il buon criterio di farle svolgere un'attivitá per volta. 

 Giada ha fatto nuoto, come é giusto e utile che sia, ha fatto softball, soccer, taekwondo, pattinaggio coi roller e anche su ghiaccio, tennis e altro, peró mai come imposizione e con l'obbligo di eccellere, ma solo per divertirsi e soprattutto mai molte cose insieme e nemmeno sottoposta a competitivitá.

Da piccolissima ha dimostrato di avere molta disposizione per il ballo, a poco piú di un anno giá si divertiva imitando i ballerini della televisione. Ho dei video divertentissimi dove si vede come balla. Mi ricordo che ne mandai uno brevissimo a Nonna Lea e lei mi disse che era tanto bello vederla che non avrebbe mai cancellato quel video.

In questo momento prende classi di ballet e lo fa per puro piacere. Quando torna a casa non la vedo peró che continui a esercitarsi. Invece la vedo che gioca con i lego, scrive, disegna, e soprattutto quando torna da scuola, cerca subito la sua amichetta che vive nella casa accanto per giocare insieme. 

A  volte va in palestra dove si puó lanciare in attivitá che fanno bene al fisico scaricando tutta l'energia che hanno i bambini. Eccola saltando con grande divertimento.



A scuola é brava, ma senza imposizioni. Quello che fa le viene naturale. Ha una calligrafia bellissima, sia corsiva che in stampatello. Qui si usa molto la scrittura in stampatello. Nella foto qui sotto vi faccio vedere l'informazione sul suo rendimento che passa periodicamente la scuola. Potete ingrandire l'immagine per poterla leggere meglio. Si capisce che ne sono orgogliosa, vero? :-)


Ora ti dico cara Silvia che sono contenta di sentire che ti sforzi per non farti vincere dal desiderio di fumare. Continua cosí! Brava! 
Ho guardato il video del piccolo Pietro. Ma é bellissimo! Si vede che vuol parlare con i giochini che si muovono con la musica. Immagino la gioia che avete in famiglia.

In quanto alle nostre amiche che hai nominato e che non vediamo piú sul terrazzo, pensa che mentre tu scrivevi parlando di loro, io poco prima stavo guardando  le loro foto "nell'album di famiglia" e mi chiedevo se ancora appartenessero al blog... Chissá se almeno vengono a leggere... 

Ora saluto Titty che fa sempre qualche commento sulla politica italiana. Dal tuo ultimo post cara Titty, con riguardo alla politica italiana sono cambiate molte cose. Avevano scelto Conte, ma non andava bene, come non andava bene il ministro di economia proposto. Come vedi i fili li tengono in mano sempre gli stessi e non vogliono mollare perció Mattarella é quello che decide se il voto degli italiani é valido o no... Ora si parla di tornare a votare perché i risultati di marzo non sono piaciuti a Mattarella e i suoi compagni (quelli che lo hanno messo lí, da presidente). Insomma é inutile ripetere quello che ho giá detto a Silvia.

Leggo che MRV sta per partire per una nuova vacanza e devo dire che il posto che ha scelto é uno che conosco molto bene. Io ero di casa a Playa del Carmen. Mio figlio Camillo ci ha vissuto molti anni e quando andavo a trovarlo ho potuto conoscere non solo la piccola cittá, ma anche molti posti della penisola del Yucatan, a partire da Cancun, Puerto Aventuras,  Xel-ha, Xpu-ha, Xcaret, Tulum, Chichen-Itza, ecc. Perció cara MRV ti faccio i miei complimenti per aver scelto questo posto, che come tutti gli altri dove sei andata, vale la pena di conoscere!

Anche tu, cara Claudia, giá stai pensando a come organizzare il tuo viaggio. Ne sono contenta, potrai staccare un po' da tante incombenze che hai, le tue e quelle degli altri. Ma credo che ne parleremo anche a voce quando torneró a casa. Hai ragione, qui le mie giornate sono svariate e sempre ci sono inviti. Sabato prossimo saró a una cena dove ci saranno persone interessanti e domenica la mia amica Laura, quella che mi portava alle "milongas" nel centro di Chicago,  mi ha invitata a passare la serata in un locale gestito da un ex-ballerino del teatro Colon.

Poi da lunedí le scuole finiscono e avró Giada tutto il giorno con me. Faremo dei grandi puzzle che Cindy ha comprato pensando che ci divertiremo facendoli insieme. Sicuramente ci saranno anche le lezioni di spagnolo, che spero abbiano successo, e qualche altra attivitá. Poi inizierá la colonia estiva e io torneró a casa mia. 

Per oggi vi ho raccontato molto. Spero abbiate avuto la voglia di leggere questo lungo post.
Intanto vi saluto con affetto
Lucia





venerdì 18 maggio 2018

* alcune notizie... *

Care amiche, so che non sono cosí sollecita come in precedenti miei viaggi dove vi raccontavo molti particolari e aggiungevo tante foto. Ma con il passar del tempo molte cose cambiano.
Gli anni passano e diventiamo piú lenti, l'entusiasmo si spegne un po' e non diamo piú lo stesso valore che davamo prima a tante cose. Per fortuna gli affetti non cambiano e voi continuate ad essere le mie carissime amiche di sempre.

Questo mio viaggio a Chicago durerá piú a lungo di quanto avevo programmato. Io pensavo di stare un mese, essere presente alla festa della Prima Comunione di Giada e poi ritornare alla mia vita di sempre. Ma siccome dalla fine dell'anno scorso Cindy ha iniziato a lavorare in Amazon, quando Giada finirá la scuola, rimarrebbe da sola, perció mi é sembrata un'occasione bellissima dedicarmi a lei durante le sue vacanze.

Per ora le mie giornate sono un po' lunghe (e devo dire la veritá, mi pesano un po'), ma quando verso le 4 del pomeriggio arriva la mia stellina, la casa si riempie di movimento. Dopo qualche ora arrivano i genitori dal lavoro e la famiglia si riunisce al completo.

Per ora non mi sono dedicata molto alla cucina. Solo ho preparato qualche piatto di spaghetti e qualche frittata (non ho ancora fatto una pizza), e insieme a Giada abbiamo fatto dei biscotti buonissimi, con tanto divertimento da parte sua. 

Due volte alla settimana Giada prende lezioni di danza classica che le piace molto. E spesso vado al Conservatorio e assisto alla classe. E' molto bella vederla cosí graziosa e tanto portata per il ballet. La Maestra dice che ha un bellissimo portamento che non si puó insegnare. Lei ce l'ha innato e infatti io vedo quanto siano leggiadri i suoi movimenti.

Ho incontrato la mia amica storica, Mariana, e fra qualche giorno l'altra mia amica che sempre trovo quando vengo a Chicago, la mia cara Laura. E poi c'é stato l'incontro con la mia amica virtuale, che giá vi ho raccontato.

Per ora vi saluto con l'affetto di sempre e aggiungo qualche foto.
Lucia  

Alcune foto della Prima Comunione



 








Qui Giada nella classe di Danza.




Qui una passeggiata in un boschetto dentro il quale c'e una antica scuola rurale dove funziona un piccolo museo. Si trova lungo un canale che é stato una grande via di comunicazione. Nella metá dell'ottocento ci passava anche un treno, ma la ferrovia ora non funziona piú.










lunedì 14 maggio 2018

* la festa della Mamma *

Care amiche, scusate se non mi avete piú sentita, neanche per la festa della Mamma che si celebra da queste parti, non cosí in Argentina, ma ho gradito i saluti di tutte voi. Ovviamente anche io lo faccio con grande piacere e considerazione verso di voi sapendo quanto siate mamme meravigliose.

Qui la giornata é cominciata bene, Cindy mi ha fatto un bellissimo regalo, una catenina d'argento dalla quale pende un lungo prisma e sulle 4 facce ci sono incisi i  nomi di Giada, Tiziano, Camillo e Letizia. Sono rimasta molto emozionata da questo delicatissimo pensiero.

Giada aveva preparato per la sua mamma a scuola un bel quadretto dove si vede lei che sta salendo su una lunga scala verso la luna e uno scritto che dice che la ama fino alla luna e di ritorno.
Il resto della giornata, molto nuvolosa, é stato bello... anche se qualche nuvola é stata di troppo.... mi fermo qui.

Voglio salutare Silvia con i suoi bei commenti, molto soddisfacenti con riguardo alla sua salute e ai suoi propositi specialmente quello di aver lasciato la sigaretta. L'altro proposito, quello di viaggiare a Buenos Aires, é molto entusiasmante. Quindi saremo in attesa delle sue decisioni al riguardo.

Bellissime le foto di MRV da Usuhuaia. Sono felice per lei, per questo bel viaggio.

Ringrazio dei saluti e dei fiori per il giorno della Mamma a tutte le amiche che hanno abbellito il terrazzo, anche un ringraziamento speciale alla nostra cara Gaetana.

Ora voglio raccontarvi di un incontro che é avvenuto ieri qui a Chicago fra me e un'amica virtuale italiana originaria della mia cittadina di nascita. Ci siamo conosciute attraverso una pagina di Facebook che celebra questo posto. E di questi contatti virtuali ne ho molti perché attraverso internet mi sono avvicinata alle mie origini che veramente erano in un angolo un po' buio. Ma con loro piano piano mi sono avvicinata ai posti che mi hanno vista bambina e moltissime persone, tutte piú giovani di me, mi hanno chiesto l'amicizia. Quindi é nato un gruppo che giornalmente condivide molte cose del passato e del presente.

Quando ho pubblicato la foto della comunione di Giada da Chicago, una di queste mie amiche virtuali mi ha contattata privatamente e mi ha detto che sarebbe arrivata a Chicago fra pochi giorni, dove ha un figlio che studia all'Universita. Quindi ci siamo date l'appuntamento e ieri sabato pomeriggio ci siamo incontrate in centro cittá. E´stato un incontro molto bello, dove ci siamo raccontate molte cose che non conoscevamo una dell'altra e le ore sono passate veloci. Dopo quasi 4 ore ci siamo salutate ripromettendoci di vederci ancora. Poi su Facebook ho pubblicato la foto di questo incontro e ho ricevuto tantissimi bei commenti da parte di tanti miei contatti. É stata un'esperienza bellissima, una delle tante che Facebook mi ha regalato.

Ora non mi resta che salutarvi, ma vi prometto che vi racconteró altri particolari di questo viaggio e vi manderó alcune foto.

Un abbraccio a tutte
Lucia



domenica 6 maggio 2018

* Da Chicago *

Proprio cosí é stato l'incontro con Giada, cara Marta! Come quella foto che hai pubblicato. Risplendeva di gioia e di amore, anche se stava un po' piovigginando quando é venuta all'aeroporto con il suo papá. Poi abbiamo condiviso tutti i preparativi per la sua festa.

La chiesa di St. Joseph é annessa alla sua scuola. Una bella cappella con un'acustica perfetta, non c'era bisogno del microfono per sentire la voce del sacerdote che ha celebrato la Messa per tutti i bambini che hanno preso la loro prima comunione.

Nella cerimonia mi ha colpita l'atteggiamento dei bambini. Tutti arrivavano uno per volta, lungo il corridoio centrale in mezzo ai banchi, con le mani giunte in segno di preghiera. Sembravano molto concentrati e ispirati. I maschietti con abiti da adulti , alcuni un po' goffi, e le bambine con le varianti di un abito simile a quello delle spose, che come si sa, la scelta dipende da ogni mamma. Quindi si sono viste bambine un po' troppo agghindate, e una addirittura era stravagante.

La mia Giada era bella e semplice nel suo vestitino fin sotto il ginocchio e un giacchino con le maniche lunghe. L'unica cosa un po' elaborata era la sua pettinatura, fatta con riccioli dove si fermava il breve velo.

La cerimonia con la Messa é durata un'ora e mezza... un po' troppo lunga, ma fra i canti e le preghiere é andata molto bene. Io ho partecipato con emozione e in qualche momento i miei occhi si sono riempiti di lacrime sentendo la mancanza di Letizia e Camillo che non hanno potuto condividere con la loro nipotina e con il loro fratello un momento familiare significativo. Purtroppo, anche se le distanze oggigiorno si sono accorciate, a volte gli impegni di lavoro non aiutano.

Eccola la mia Giada.


Voglio ringraziare tutte voi care amiche per la vicinanza che ho sentito nei vostri saluti per questo mio viaggio e vi abbraccio tutte con tanto affetto.
Lucia