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lunedì 29 giugno 2009

Cara ivana

Supplizio Olè
Succede che, non solo IL testo é suo perchè é suo, ma IL muro che is vede è un muro Della Casa sua che è GIà comparso, non só in quale foto, se dei pomodori, del padre, delle finestre storte, insomma, è un muro che è lì
Mò non MI dire che tutti hanno un muro uguale, guardalo bene, è grigio, fatto a bombè, che NE sò, ma è diverso.
Poi IL testo, che NE sai TU di sotto IL tavolo?
E poi chi it ha detto che non scrive a porta aperta, solo una Volta l'hanno male imitato, ma l'altro testo era suo. Ma mò IO non ci capisco più niente, Stò capovolta nata vota, ma quasi lo giuro che è lui.

BOh, se non è lui, poveretto, gli stanno buttando addosso tante responsabilità, tante incognite, poverino, mò allora me fà pena DA
Chiagnere proprio.
Addio Ivana, dolci sogni, IO mò Stò tramortita, sono quasi Le due.
Anna

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