Una storiella

Sapete,parlando di poesie, quando Wladimir Ed IO decidemmo di sposarci perchè avevamo perso Le speranze che, oltre Silvia,Pietro e Sarina, qualcun'altro ci desse IL beneplacito, Wladimir perse la pazienza e MI chiese di scegliere una data. Io scelsi IL suo compleanno che era a Gennaio, e pagai tuta la vita perchè avevo tutta la famiglia in giro quel giorno che dovrebbe essere stato solo nostro. Ma la scema sono stata IO.   Una cosa divertente è così stramba, la Mia ambizione se MI fossi sposata, sarebbe stata fare la  luna di miele a Bahia, e poi, non ridete, IL gioco di posate complete, con tutto, DA pesce ecc.ecc.quelle nelle scatole di legno.Nient'altro e solo Dio sà perchè. Non c'è bisogno di dire che siamo andati a Bahia e che Wladimir MI ha comprto Le posate come Le volevo IO. Le ho ancora intatte, ah,ah,ah, per quello che cucino IO...   Ma non è questo che raccontavo, Wladimir ha fittato un appartamento e ci siamo divertiti DA muorire a comprare mobili Ed utensili vari,incluso tovaglie ecc.ecc. Lui ancora non sapeva...e poi, delle cose di cucina finiva col scegliere lui perchè ogni Volta che domandava se MI serviva tale pentola, IO non lo sapevo mai, e facevo la faccia DA cretina.   Ma in quell'epoca, IO con l'aiuto di Sarina, ho cominciato a portare Le mie cose, incluso quaderni, libri, ecc.ecc.Senonchè, essendo la Casa vuota, Wladimir MI ha chiesto se poteva guardare gli album, I miei scritti ecc. Ed IO ho detto che poteva fare quello che voleva.   E lì è finita la Mia vena poetica senza nessunissima ambizione. Scrivevo poesie e testi perchè MI piaceva, solo. Un giorno MI disse, Anna, gli scritti và benissimo...ma Le poesie sono una porcheria...anche IO ancora non sapevo che MI sposavo con un critico letterario,rigidissimo,  mai più scirtto una Riga, di poesie, Ed ho dubbi che gli scritti sia stata una amenizzazione per Le poesie.   Certo non abbiamo perso un Dante, ma IO ho perso uno sfogo.Ma avevo lui.   Lunga no? Ma non sò raccontare cose corte. Anna