Care amiche, ormai da un anno stiamo vivendo tempi molto difficili. Improvvisamente il mondo é diventato un luogo piú pericoloso che mai. Come ben sappiamo, la colpa é del virus che attacca i polmoni e che ha infettato il pianeta causando molte difficoltá sul piano sanitario, economico e sociale.
I governi cercano di arginare il permanente contagio con misure restrittive della libertá di movimento e di azione. Da un anno siamo rinchiusi nelle case con il limite dei nostri movimenti, sempre molto ridotti fra farmacia, supermercato e qualche altro posto di necessitá essenziali. Abbiamo anche dovuto coprire con la mascherina la metá del nostro viso per ridurre la possibilitá di contagio. Siamo diventati anonimi in mezzo agli altri.
I numeri dei malati e dei morti che ci informano i mezzi di comunicazione sono sempre alti, come pure é alta la nostra preoccupazione, qualche volta addirittura angoscia.
Nella problematica creatasi intorno a questo virus, COVID 19, ci siamo dimenticati delle altre malattie che da sempre affliggono l'essere umano, ed é il caso della nostra amica Marta che avendo il marito con patologie diverse trova molto difficile la soluzione che in altri tempi era piú a portata di mano.
Cara Marta, sono molto dispiaciuta di quanto ci hai raccontato, di quello che succede con tuo marito e con te. Spero che presto possiate trovare la soluzione ai diversi problemi che vi preoccupano. Capisco il tuo stato d'animo e ti sono vicina con il cuore. Ti auguro una pronta soluzione e guarigione sia per Julio che per te.
Ieri sera ho ricevuto un messaggio dalla nostra amica Amparo che mi dá sue notizie. Mi racconta che negli ultimi mesi si sono ammalati molti suoi famigliari di Covid19: due fratelli, una cognata, dei nipoti, e anche la sua mamma che, come ricorderete era molto anziana e soffriva di demenza senile. Ebbene é morta all'etá di quasi 99 anni di Covid19.
Mando un caro saluto alla nostra Maria Vittoria che immagino avrá giá incontrato le sue figlie e i suoi nipotini. Immagino i loro "abbracci a distanza" come lei ci racconta, sicuramente si sono trasmessi il loro affetto attraverso lo sguardo, perché neanche i sorrisi si possono mostrare, visto che si deve indossare la mascherina protettiva.
Purtroppo bisognerá continuare a osservare la indicazioni che vengono date dal governo, ma noto che la gente é stanca. Ora si sta discutendo se si aprono le scuole e ci sono molte controversie perché in altri ambienti c'é una maggiore flessibilitá.
Invece mi fa molto piacere leggere le notizie di MRC che riesce ad avere rapporti piú rilassati con la famiglia ed é riuscita persino ad andare al mare. Che bello! Anche mio figlio Camillo é andato una settimana al mare e ora si trova in viaggio nella provincia di San Luis.
Tutto é incerto, anche il clima, perché oggi abbiamo un cielo grigio e una leggera pioggia come se fosse autunno e infatti abbiamo avuto una intera settimana con piogge insistenti come se fosse arrivato veramente in anticipo l'autunno.
Un caro saluto a tutti
Lucia
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