Cara Silvia, capisco le tue paure, ma non ti preoccupare piú di tanto. Il gonfiore alle caviglie viene quando si fa uno sforzo esagerato come hai fatto tu e la mia amica MRT, una mia amica che non é del blog, ma qualche volta ne ho parlato di lei qui.
Infatti, anche lei, stando a Parigi pochi mesi fa (aveva preso in affitto un appartamento) si mise a camminare a lungo, dietro consiglio del medico, come del resto raccomandano a tutte noi di camminare, e alla fine della passeggiata aveva le caviglie gonfie e... VIOLA!!!
Spaventatissima andó in farmacia e il farmacista le disse che aveva esagerato con la camminata, le diede da prendere il DAFLON, delle compresse che le persone che soffrono di problemi circolatori alle gambe prendono quotidianamente (io lo faccio da alcuni anni e mi trovo benissimo). Il giorno dopo, le gambe della mia amica MRT erano ritornate come prima.
Con questo ti voglio dire che é comune che succeda dopo uno sforzo tanto prolungato.
Comunque capisco la tua paura, ma ti dico che con le calze a compressione graduata e con un volo di due, tre ore, non c'é nessun rischio. Pensa che io, avendo un problema venoso severo, mi faccio 14 ore di volo ogni volta!!! Ebbene, non ti dico che non ho paura di una trombosi, ma il mio quadro é veramente diverso dal tuo che non hai mai sofferto di varici.
Durante il volo faccio sempre gli esercizi per mantenere le gambe in movimento, cioé sollevare la punta dei piedi e poi sollevare i talloni. Camminare un po' per il corridoio, ma questo in poche ore di volo, non é quasi necessario, per lo meno per te.
Mi dispiace se riduci i giorni del tuo viaggio, ma non voglio forzarti a rimanere piú giorni di quanti ti permetterebbero di stare tranquilla. Ti aspetto domani. Se vorrai, io verso le dieci di sera sono a casa, chiamami, altrimenti riposati e ci comunichiamo domenica in mattinata. Magari ci facciamo un giretto e poi andiamo a casa della nostra amica MRV.
Un grande abbraccio e stai tranquilla! Tutto andrá bene!
Lucia
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