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martedì 6 ottobre 2020

* Cara Claudia *

Venire al terrazzo e trovare la tua visita attraverso il post che hai lasciato é stato per me un vero piacere.

Io, ogni volta che accendo il computer, vengo a dare una guardatina al nostro antico punto di incontro, ma da un po' di tempo é sempre solitario, perció quando vedo l'arrivo di qualcuna di voi, mi fa piacere.

Ci hai raccontato come passi le tue giornate in questa epoca difficile in cui tutte le nostre abitudini sono state stravolte. Durante i lunghi mesi di chiusura in Argentina che sono ormai quasi sette, ognuno ha cercato di adattarsi e inventare nuovi modi di vita, ma tutti limitano le nostre azioni che sono modificate cercando di sfuggire al contagio del Covid19 e cercando di non propagarlo.

Purtroppo, le notizie che ci arrivano attraverso i mezzi di comunicazione sono sempre preoccupanti e non vediamo la luce in fondo al tunnel. E questo ci toglie ogni entusiasmo, ci deprime e ci toglie la speranza di uscirne presto.

Mi congratulo con te che stai reagendo con molta positivitá e continui le tue attivitá piú o meno regolarmente. Fare radio da casa tua é una novitá, ma ci riesci molto bene insieme ai tuoi compagni della trasmissione. Poi hai la fortuna di avere tua madre nel tuo stesso palazzo, quindi é facile andare a trovarla (io non vedo mia sorella da sette mesi esatti). Ma quello che piú mi é piaciuto é stato il fatto che vai a pranzo in luoghi aperti, quindi devo immaginare che non fai la spesa e non cucini, e fai il pranzo e la cena fuori casa e in luoghi aperti.

Mi ha fatto anche molto piacere leggere le notizie che ci dai di Titty. Sono contenta che lei si trova bene nella sua nuova residenza e che é soddisfatta del cambiamento. Nella telefonata avrete parlato di diverse cose, ma non ci dici se lei viene al terrazzo e legge il poco che si pubblica oppure non lo fa e per questo non ci scrive. La prossima volta che la contatterai, ringrazia per i suoi saluti e contraccambiali da parte mia.

Per ultimo ci hai parlato del noto fumettista QUINO che era conosciuto e stimato in 39 paesi dove é stato pubblicato il suo fumetto MAFALDA. In Italia la prima pubblicazione ebbe il prologo firmato da UMBERTO ECO!

Tu sai che vicino a casa mia c'é la rappresentazione di Mafalda realizzata in fiberglass dall'artista Pablo Irgang.

"  Escultura de Mafalda en San Telmo

Mafalda, la niña que nunca creció, es un personaje infantil que hace reflexionar a los adultos con pensamientos que no pierden actualidad. Esta obra permite revivir gratos momentos a partir de la lectura de la historieta. 
 
Estaba allí, sola, tranquila, con una leve sonrisa en los labios, como pensando en vaya uno a saber qué frase célebre de las tantas que se le conocen.

Sí, era Mafalda con su vestido verde claro que hace juego con el moño de su cabello, sentada en la punta de un banco de plaza de madera pintado de blanco. Los pies le caían hacia la vereda, sin tocarla. La esquina de Chile y Defensa recibió al personaje tan querido, tan porteño y tan pensante que algún día pergeñó Joaquín Salvador Lavado (Quino).

Quino la llamó Mafalda, la rodeó de una familia tradicional y una pandilla de amigos con características personales que hacían recordar las distintas culturas que se daban cita en cualquier barrio porteño.

En realidad ese, el de San Telmo, fue siempre el vecindario de adopción de Quino. A pocos metros de esta esquina vivió muchos años y alimentó este personaje y sus clásicas tiras humorísticas.
  • La esquina de Chile y Defensa

    La esquina de Chile y Defensa 

    Como todos los que pasan por allí diariamente, nos tomamos una fotografía "

    E anche io, non ho resistito al desiderio di una fotografia con la

    nostra famosa Mafalda, qui con alcuni dei suoi amici! 





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