Oggi, venendo al terrazzo, ho trovato la visita del nostro amico lo Straffo. Vedere un suo scritto e leggere le sue parole, mi ha portato in tempi ormai lontani, tempi leggeri, amabili e festosi, tempi in cui eravamo tutti un po' piú giovani, piú uniti e con qualche illusione in piú...
La venuta dello Straffo mi ha portato antiche emozioni e per un attimo mi é sembrato che nulla era cambiato... invece molte cose sono cambiate, il nostro spirito é cambiato, le assenze ci hanno cambiato... siamo un po' piú stanchi e piú fragili... ed é come se ognuno rimanesse per la sua strada guardando ogni tanto indietro, giusto per non perdere di vista il percorso realizzato...
Era bello il nostro terrazzo! Era bello perché gli anni ancora non lo avevano intristito. Ora é come tutte le cose quando invecchiano, rimangono un po' solitarie e silenziose...
Peró, caro Straffo, io li ricordo i tuoi primi scritti scherzosi, la tua classica ironia napoletana, le tue espressioni un po' naif e surreali, le tue fantasie, che non tutti capivano le prime volte e che ti hanno portato qualche battibecco con qualcuno (te lo ricordi?)... poi ti hanno conosciuto e ti sei guadagnato la simpatia e l'affetto di tutti.
Ora molto seriamente ci suggerisci di votare per Francesca, ma noi dell'America Meridionale non possiamo farlo perché lei ha scelto di candidarsi per rappresentare gli italiani dell'America del Nord e del Centro. Sicuramente non le mancheranno i voti per farla diventare senatrice.
Qui si voterá per altri candidati, una lunga fila di candidati che personalmente non stimo nemmeno uno e quindi non voteró perché non credo alle favole. Si sa che la politica attira quelle persone che pensano di poter fare il bene dei loro votanti, ai quali promettono mari e monti, come sempre succede, ma che ben poco sará fatto se non in proprio beneficio.
Comunque grazie caro Straffo per la tua visita, mi hai fatto tornare indietro nel tempo e per un momento mi hai fatto rivivere vecchi sentimenti e sensazioni.
Torna ancora!
Un abbraccio
Lucia
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