* il ricordo dei nostri cari *

La giornata di oggi ci porta con piú forza il ricordo dei nostri cari che sono partiti prima di noi e qui, sul terrazzo, sono due le nostre care amiche che ci hanno preceduto: Nonna Lea e Anna.
Inutile parlare della nostalgia che abbiamo di loro perché ognuna di noi la sente intensamente al momento di ricordarle.

Un paio di giorni fa, parlavamo con Titty di Anna e di quanto si sente la sua assenza, visto che lei era la vera anima del nostro blog, quella che scriveva, immancabilmente, sempre, e ci stimolava a risponderle perché era un momento di gradevole compagnia esserne a contatto. Quasi sempre ci regalava qualche sorriso. Questo blog l'ho creato proprio per farle un omaggio e scomparsa lei, anche il blog sta andando verso la sua sparizione...

L'altra grande assenza é quella di Nonna Lea che arricchiva il nostro blog con le sue bellissime poesie, tante di loro fatte proprio "ad personam", cioé dedicate specialmente a qualcuna di noi e a qualche evento o avvenimento che fosse importante. Ogni occasione era fonte di ispirazione per lei!

In questa giornata del 2 novembre é impossibile non parlare di loro due. Sono state molto importanti per noi, per il nostro affetto. Ci mancano tanto!!! Ma ricordarle, é come portarle idealmente fra di noi, parlare di loro significa farle rivivere e come sempre si é detto, nessuno muore finché qualcuno lo ricorda, lo porta nel cuore. Nonna Lea e Anna, sono lí, vivono nel nostro cuore.

Inutile parlare della barbarie compiuta due giorni fa a New York, a Manhattan, dove hanno perso la vita 5 giovani uomini argentini, che per festeggiare i loro 30 anni dal diploma, hanno fatto un viaggio di amicizia in allegria. Purtroppo hanno trovato la morte dove erano andati per divertirsi, dove un pazzo, un demente, che pazzo e demente non é, ma un mostro umano che in nome di una religione dai precetti altrettanto mostruosi, per non dire ripugnanti, ha compiuto una strage fra persone innocenti.

Oltre al rifiuto di tutto questo, altrettanto forte é il mio rifiuto quando sento le dichiarazioni ufficiali che dicono: non ci faremo piegare, non abbiamo paura, sono orgoglioso dei newyorkesi, bla bla bla....

Forse queste dichiarazioni senza senso, vogliono nascondere proprio la grande paura con cui si vive...

Un saluto affettuoso a tutte voi
Lucia