Questa volta é toccato all'Australia.
Pochi mesi fa era l'Amazzonia in fiamme. In quella situazione come in questa attuale dell'Australia l'immensitá dei roghi rende completamente inutili tutti gli sforzi che si fanno per dominare tanto fuoco.
Abbiamo sofferto moltissimo con l'Amazzonia, pensando a tutti gli animali che morivano, le specie che si estinguevano e alle piante, agli alberi secolari, e tutto l'ecosistema che veniva distrutto dal fuoco. Ora siamo di nuovo con il cuore in gola pensando all'Australia...
Il governo brasiliano cercó con tutti i mezzi di fermare la catastrofe e si pregava che venisse la pioggia perché non c'era modo di spegnere il fuoco.
Ora succede pari pari in Australia. La zona interessata é talmente vasta che tutte le strategie per lottare contro questa catastrofe sembrano inutili e si prega che arrivi la pioggia, sperando che arrivi presto e il fuoco venga fermato.
Milioni di animali che non esistono in altre parti del mondo sono morti e si sono perse specie uniche che mai piú saranno sulla faccia della terra.
Lo sconcerto e lo sconforto non si possono esprimere in parole.
La cosa piú triste e terribile é pensare che molti incendi sono dolosi, cosí come era successo in Brasile. Pensare che un essere umano é capace di appiccare il fuoco e innescare tanta distruzione senza che gli tremi la mano é qualcosa di inconcepibile.
La nostra amica Gaetana fortunatamente si trova in zona non a rischio e ce ne rallegriamo. Lei ci racconta dei grandi sbalzi della temperatura che arriva a gradi estremi come nessuno ricorda.
Cosa significa avere un giorno 47 gradi e il giorno dopo 14? Cosa succede nell'atmosfera che produce questi estremismi mai visti prima?
Da qui, altro non possiamo che esprimere solidarietá e pregare affinché si spengano gli incendi e la Terra guarisca dalle ferite che per ora sembrano insanabili.
Ti pensiamo cara Gaetana, anche se la tua zona, la tua cittá, la tua casa non sono a rischio, ma preghiamo per il nostro pianeta che torni prestissimo a rifiorire.
Che la madre Natura metta la sua mano dove sono rimaste le piaghe della distruzione, sia animale che vegetale e rinasca di nuovo la Vita.
Lucia
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