Un saluto, care amiche che mi leggete. Eccomi dopo il giovedí che aveva acceso alcune speranze di soluzione al problema di cui vi avevo parlato. Purtroppo le speranze sono state deluse, non é successo nulla di nuovo. La procura o delega non viene presa in considerazione, non mi dá nessun potere, nonostante sia una delega generale, ampia e perfetta, mai revocata.
Una soluzione é quella di fare una dichiarazione che Camillo dovrá rilasciare al Consolato Argentino a Barcellona, inviarmela, consegnarla all'avvocato, portarla al giudice che dovrá registrarla, emettere una certificazione e finalmente dare il benestare che stiamo aspettando affinché la Banca possa pagare. Tutto questo non credo sia possibile prima di lunedí 15 quando io partiró per Barcellona, perció quasi sicuramente Camillo dovrá venire di persona per ottenere quello che a me, sua rappresentante, viene rifiutato.
Cara MRC, grazie per le tue preghiere affinche si risolva questo problema, chissá forse all'ultimo momento possano funzionare. Grazie anche a Claudia che incrocia le dita! :-)
Mi fa molto piacere che Santino sta benissimo e ve lo godete a casa.
Cara Titty, hai ragione quando dici di non stimare gli avvocati... molti di loro non sono un esempio di onestá....
Mi dispiace saperti ancora disagiata in casa di tuo figlio che ovviamente vuole il meglio per te, ma d'altra parte non puó rinunciare alle esigenze che si trova a fronteggiare visto che sta costruendo una nuova casa per la sua famiglia.
Spero davvero che presto l'ascensore possa ritornare a funzionare e tu possa tornare al tuo nido. Qui, nel mio palazzo ce ne sono due di ascensori, ma ultimamente se non si guasta uno, si guasta l'altro, ma mai rimaniamo di senza. Comunque la spesa per le riparazioni é grande...
Mi congratulo per i tuoi due nipoti che si danno da fare per costruirsi un futuro che auguro sia prestigioso. Purtroppo nel mondo lavorativo di oggi, scarseggiano le opportunitá e i giovani devono tribolare molto per trovare un posto, spesso neanche adeguato alla loro preparazione, per lo meno in Italia. Sicuramente per Davide sará piú facile vivendo negli States.
Ha ragione Marta quando parla che il lavoro scarseggia in epoca sempre piú tecnologica. Purtroppo le macchine, create dall'uomo, avranno sempre di piú il sopravvento e i lavori che svolgevano molte persone, con l'informatica, la digitalizzazione, la robotica, scompaiono ogni volta di piú.
Cara Claudia, mi hai fatto ridere quando mi chiedi se sto preparando le valigie. Io le preparo soltanto il giorno prima della partenza, al contrario di Cindy e Giada che giá hanno cominciato a prepararle, anche se viaggeranno due settimane dopo di me.
Anche Vittoria mi ha fatto ridere quando dice che potremmo giocare a carte con lei e con Silvia quando non dormiamo bene la notte.... ma penso che l'insonnia é comune alle persone della nostra etá... :-)
Ora vi saluto e ci sentiamo presto. Un abbraccio
Lucia
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