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giovedì 21 marzo 2019

* Ricordando il mio viaggio a Chichen Itza nel 2013 *

Care amiche, sono molto contenta di vedere i vostri scritti e principalmente quello di Gaetana che mi fa rivivere vecchi tempi, quando lei era spesso presente con il suo buon umore e la sua gioia di vivere. 

Questa non l'ha persa nonostante le difficoltá che deve affrontare tutti i giorni, ma lei ha molto amore da dare e quindi sembrerebbe che non le costi niente, anche se sappiamo che non é tanto facile...
Mi fa piacere sentire che abbia superato la tristezza per aver lasciato il suo programma radio dopo 20 anni di una consuetudine che la arricchiva ogni domenica mattina, ma che purtroppo non era piú possibile continuare.

Torna spesso cara Gaetana, anche se adesso sarai circondata da un altro esserino che sta per arrivare e che ti renderá bisnonna per la quarta volta. 
Complimenti a te e a tuo nipote Fabian che sta costruendosi una bella famigliola.

Un caro saluto a Titty e un altro speciale saluto a Marta che si rallegra per il mio futuro-probabile viaggio a Hong Kong. Veramente, ho molto desiderio di andarci, anche se ogni tanto mi assale qualche dubbio, ma spero di farcela.

Saluto le due Marie Rose che sono assenti da molto tempo dal terrazzo. Specialmente MRC che molto spesso ci mandava qualche salutino prima di andare alla Caritas. 

Saluto Claudia che ogni tanto viene a lasciarci le sue parole e le sue notizie.
Saluto Vittoria sperando che la sua salute migliori sempre di piú.
E ora voglio riferirmi alla notizia che trasmette la televisione, qui a Buenos Aires, precisamente il canale TN riferendosi a quel fenomeno astronomico-astrologico che si ripete ogni anno nel sito archeologico di Chichen Itza, nella penisola del Yucatan.

Stanno parlando della straordinaria figura del serpente che si visualizzerá oggi, in occasione dell'equinozio nell'emisfero nord sul tempio-palazzo di Kukulkan.
Vi ricorderete che io ve ne parlai riportando le informazioni della guida maya che aveva dato ai turisti che in quel momento stavano intorno a lui ascoltandolo a bocca aperta nonostante la pioggia torrenziale di quel momento.

Ebbene, lui ci parló di questo fenomeno che ogni sei mesi, si ripete, grazie all'opera e ai calcoli degli astronomi-matematici maya che avevano calcolato questo fenomeno per ricordare la popolazione il giorno della semina e quello del raccolto. 

Qui sotto riporto pari pari, il mio posti del 2013 quando tornai da quel bellissimo viaggio e da quella bellissima esperienza. So che alla televisione stanno spiegando in modo piú o meno simile al mio, questo fenomeno straordinario.
Eccolo qui sotto, con le foto che aggiunsi a suo tempo.

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Siamo arrivati intorno alle 11 del mattino con un pullman strapieno, sotto una pioggia torrenziale, ma eravamo tutti pieni di entusiasmo perche' la nostra guida turistica, lungo tutto il viaggio ci ha parlato della civilizzazione maya raccontandoci cose sorprendenti. Dei Maya conoscevo soltanto quello che ricordavo di aver studiato a scuola.


Quando siamo scesi e ci siamo diretti nella zona archeologica sono rimasta colpita dallo spettacolo. Non ho parole per descrivervi la meraviglia di questo posto. Tutto a un tratto, la pioggia si e' convertita in un DILUVIO UNIVERSALE, ma non ci siamo avviliti e abbiamo fatto tutto il percorso con un grande ombrello offerto dalla agenzia turistica, ma che non e' servito a niente perche per quasi tre ore di seguito mi sono trovata completamente inzuppata da capo a piedi. Abbiamo fatto tutto il percorso con I piedi nelle pozzanghere che si erano formate sia sull'erba che sulla terra brulla. Questo non mi ha tolto l'entusiasmo di seguire la guida che ci raccontava cose molto interessanti, se non strabilianti.


 La prima cosa e' stato il fatto che i maya hanno inventato il numero zero. Il numero astratto. Questo non lo sapevo, e non solo erano dei grandi matematici, ma anche dei grandi astronomi. Hanno creato tre diversi calendari tutti matematicamente esatti. Il grande palazzo di Kukulkan e' posizionato in un modo tale che il giorno 21 marzo e 21 settembre di ogni anno, il sole permette di vedere lungo la scalinata la sagoma di un lungo serpente la cui testa vera e propria, scolpita, si trova proprio alla base del palazzo. Un effetto che abbiamo potuto costatare, o meglio, immaginare, visto che non c'era il sole per illuminare e nemmeno eravamo nella data stabilita, pero' il fenomeno era perfettamente comprensibile. Questi due giorni erano il giorno della semina e quella della raccolta rispettivamente, e questa illuminazione si produce SOLTANTO in quei due giorni dell'anno. Gli architetti avevano calcolato e costruito questa particolare, sorprendente funzione.




In giallo ho risaltato piu o meno come si vede il serpente immaginario al momento opportuno. I triangoli sono parte della scalinata, ma la testa del serpente è invece veramente scolpita alla base della piramide.


Poi, fra le tante cose che mi hanno impressionata, c'e' stato il campo del gioco della palla. Questo gioco si realizzava fra due squadre di 7 giocatori ognuna. La palla non doveva toccare mai il suolo e per questo la si poteva passare anche all'avversario pur di non farla toccare per terra. La palla non veniva toccata dal piede, ma dal ginocchio, dal bacino, dal gomito e dall'omero e la meta era infilarla in un anello messo a grande altezza ai due lati del campo che e' immenso, ma nonostante cio' due persone situate una in un estremo e l'altra all'estremo opposto potevano dialogare senza alzare la voce.
Potrete vedere in alto a destra, l'anello attraverso il quale doveva passare la palla!


E in fatto di acustica, la piramide principale, cioe' il Kukulkan, e' fatto in modo che se si battono le mani stando giu', allo smettere si sente sulla cima altissima il verso dell'uccello sacro, il Quetzal. Ci abbiamo provato tutti insieme, I turisti, e con grande meraviglia abbiamo sentito ogni volta la risposta dell'uccello, che ripeteva il suo verso e che proveniva  dalla cima del palazzo. Anche questo e' un effetto acustico MERAVIGLIOSO.

Qui si realizzavano le cerimonie religiose che, come sapete, erano sanguinarie. I sacrifici umani erano frequenti e venivano offertI alla deita' strappando il cuore alle vittime sacrfiicali. Poi i loro corpi venivano sepolti coperti di oro e gemme preziose,  in un immenso "cenote", vi ricordate che la volta scorsa vi raccontai e vi feci vedere cosa era un cenote?  In questo cenote, venduto dal governo piu' di un secolo fa a un americano per 75 dollari, si sono trovati piu di 200 scheletri e tutto il tesoro che era con loro. L'americano ovviamente e' diventato ricchissimo!!!!!!! Pazzia che solo l'ignoranza puo' aver fatto compiere...
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Ricordi un po' sbiaditi... ma per me é come se fosse oggi, perché li conservo gelosamente nella mia memoria.
Spero sia stato di vostro gradimento.

Ora vi saluto con l'affetto di sempre
Lucia

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