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giovedì 9 aprile 2020

* Giovedí Santo *

 

Care amiche, tutte ci troviamo in condizioni di ritiro in casa come non avremmo mai immaginato potesse accadere. 

Il tempo passa lentamente e mi sembra che i giorni passati rinchiusi dentro casa siano tutti uguali. Si perde facilmente il conto della giornata in cui si vive. 

A me é successo che oggi non me ne ero accorta che eravamo giá a Giovedí, quindi questo mi fa supporre che il tempo scorre come se fosse una lunga linea retta, senza interruzione né identificazione. Non so se a voi succede lo stesso.

Oggi é Giovedi Santo e le celebrazioni religiose non hanno avuto partecipazione da parte dei fedeli.
E' impressionante tutta questa solitudine che si vede nelle chiese e nelle strade e in tutti i luoghi che "prima" erano luoghi di aggregazione.

Per la prima volta non ci saranno processioni e tutti i riti che normalmente si svolgevano in questa data. Domani, Venerdí Santo, sará come questo Giovedí Santo, con celebrazioni, ma senza la presenza dei fedeli.

HO ricevuto poco fa una mail da Titti che mi ha rallegrata molto, ma si trattava di un semplice invio di auguri massivo a tutti i suoi contatti, allegando una figura di Cristo molto martoriata, sanguinante, quasi macabra, allo stile delle immagini religiose della iconografia spagnola. Infatti questo Cristo sembra che sia nella cittá di Cordoba, Spagna.

Le ho subito risposto inviandole i miei auguri e augurandole tanta serenitá nel suo nuovo luogo di residenza.

In quanto al commento di Marta e di Claudia sulla serie UNORTHODOX, ho letto una lunga recensione dove spiega molte cose sulla interpretazione dei comandamenti religiosi da parte dei credenti ortodossi ebrei. 

Non si puó non pensare a quanto sia arretrata la posizione di questi fedeli alla pari dei fedeli islamici. Sono fermi e indietro nei secoli. Nulla é cambiato, tutto é rimasto uguale nonostante il mondo abbia subito grandi cambiamenti sociali e di costume.

Ricordo di aver conosciuto da vicino una famiglia ebrea dove la moglie del rabino doveva essere assolutamente depilata dalla cima della testa fino alla punta dei piedi. Quindi usava parrucca e un modo di vestire molto dismesso, non alla moda, anche se lei era giovanissima. Li si vedeva per la strada, il marito camminando davanti e la moglie dietro con un certo numero di figli. Lui con il cappello a tesa dritta e i riccioli, lunghi boccoli ai lati delle orecchie. Ancora oggi é cosí...

Vi lascio con i miei saluti di buon Venerdí Santo e Sabato di Resurrezione.
BUONA PASQUA A TUTTI
Lucia




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