....

....

lunedì 29 ottobre 2012

Per tutte

Ciao Silvia,
Si ho visto le foto del vecchio albergo, del nuovo, del mercato, de quando arrivavi al luogo del lavoro, anche quella dove prendevi il caffelatte e altre, tutte foto meravigliose di luoghi,  alcuni veramente inospiti, in  completo contatto con la natura, il caldo immagino inssoportabile.
Questa America Latina e tanto grande, que soltanto una persona appassionata dalla Sua proffesione puo introducirsi in luoghi tanto lontani, ma anche una persona  con spiritu di aventura como credo che sei tu. Congratulazione!!! 

Ciao Anna, hai raggione, oggi giorno  la scienza e totalmente avanzata, nonostante ed utile avere la disposizione di essere al tanto dei  aggiornamenti, un fatto complesso per una grande magioria di gente che vive nelle zone lontane o marginali
Questi giorni, e  morto una piccola bambina da una Provincia, quella del Tucuman, dove non avendo lo ospedale della Provincia l- alta complessita, i medici determinarono che la bimba  doveva viagiare a la citta di Bs.As col aereo sanitario della Provincia, se la memoria non mi tradisce, era destinata al Ospetale Italiano di BsAs.  
Ebbene, l-aereo sanitario, acquistato per queste urgenze e che ne hanno tutte le provincie,  non era disponibile, pare che il governatore gli aveva dato altro destino e cosi la bambina fu imbarcata in altro aereo non condizionato adecuatamente,   la stampa racconta che e morta dal fredo giacche l-/aereo non aveva gli attrezzi come una incubatrice / tutto letto nei giornali/ . Una vera tristeza
 
Ciao Lucia, ti sei divertita?,   mi piace tantissimo la citta di Rosario ed o gratissimi ricordi.
Nella mia infanza/adolescenza andava tutte le vacanze stive dove abbitava  la mia zia Suora.  
Ho vissuto tanti  pomerigi remando nel lago Independenza, e  altri tanti con le Suore di San Jose, nel Boulevard Orono, dove andavo ad imparare a riccamare con la macchina, queste suore di San Jose, erano in amicizia con le Suore della Compagnia di mia zia che erano Dominicane, Lei era la sorella di mia mamma e veniva della citta di Venezia essendo destinata in Argentina.  
Queste Suore Dominicane erano infermiere e destinate da Italia a Rosario, nel  Sanatorio o Clinica Parque. Poi queste Suore  furono destinate alla Provincia di Mendoza e mia zia chiammata un altra volta in Italia doppo cuasi 20  anni d-Argentina. 
Tanti ricordi bellissimi di domeniche vissute nella riva del fiume Parana dove si andava a fare le gitte campestre con le Suore ed io ero la bimba coccolata.  La zia e morta nel Convento a Venezia doppo alcuni del Suo rimpatrio definitivo in Italia 
Per oggi vi saluto
Adriana

Nessun commento: