Anche i miei.,ma non si dileguano, anzi sono più persistenti.
Io sono vissuta molto in solitudine, nell'adolescenza avanzata, dopo il liceo, in quanto dopo poco I miei erano tutti dispersi per il mondo, chi in Italia, chi negli USA, chi in fazenda e poi in vari paesi del sud America., Messico, Guatemala, Colombia, ecc.ecc., insomma, fino a che non mi sono sposata con Wladimir, ho vissuto in armonia con la solitudine, e devo dire che questo mi ha aiutato a sopravvivere quando, finita la mia vita con Wladimir,,di nuovo mi sono ritrovata conn la mia vecchia conosciuta.
Unico stabile era mio fratello Paolo, ma lui e Mia cognata vivevano una vita notturna per via dell'ambiente artistico Ed intelettuale che era notatamente nottambolo. Andavo alcune volte con loro, ma mi stancava inquanto avevo tutte Le mie attività diurne, era per non dir sempre no. Mio nipote che regolò la loro vita venne solo dopo 4 anni, anche lui nottambolo, anzi lo siamo tutti in famiglia, ma io a casa, loro fuori casa. Ma da tempo mia cognata è diventata casereccia Ed anche mio fratello adorava dipingere e stare a casa con I gatti, dopo la separazione.
Alle volte penso che con tutti i suoi ovvi svantaggi, la solitudine è una grande cosa, non ti stressa, non ti impone ritmi, non ti contradice mai, ti fà capire quanto hai di forza, quanto hai di debolezza, è un grande cammino per l'auto-conoscenza, a volte piacevole, a volte meno.
E quando parlo di solitudie mi riferisco solamente a quella in casa, cioe, la convivenza perchè gli amici li ho avuti, e molti, e molti li ho fino ad oggi, prova che non sono tanto fofoqueira, senò li avrei persi, ahahahahahahah, molte ne ho perse perchè ho già detto che fra le mie amicizie predominavano quelle persone molto ma moltoo più vecchie ragione per cui, per una legge naturale, ho avuto molte perdite, ma rimangono nel ricordo di quello che mi hanno dato appunto nella loro sapienza.
Lucia che idea mettere quella frase,, Mi ha fatto divagare....al solito.
Ma ho capito tutto ciò che hai detto, certo la crisi è mondiale. Io oggi camminando in una strada piena di negozi sono rimasta sorpresa dalla quantità di quelle che passano il punto, vendono il negozio...impressionante...Invece noto con grande curiosità e senza capire, quanti ristoranti, ristorantini, bar si aprono e rimangono li, più i nuovi. Si vede che il mangiare è ancora il punto forte in questo mondo. Meno male che non dipendono da me, salvo per il caffélatte.
Unico che mi dispiace è il fatto del braccio che ti impedisce una piacevole attività. Anzi, ora che MI ricordo, sai, ma certo devi saperlo, che ho due quadri di mio fratello dipinti con Le uova, le uova come tinta,, un giorno di questo vado su Google per sapere come si fanno I colori con Le uova....Sembra che Portinari già Le usava a volte, non sò, perchè mio fratello ha conosciuto lui pochissimo perchè abitava a Rio. Paolo si sposò giovane, a 18 anni, e Portinari morì poco dopo il matrimonio, credo un tre anni, sò che mio nipote era appena nato.
Bè vi faccio riposare ora, sono stanca, di tanto pensare, di tanto camminare, di tanto aprire e chiudere gli occhi,, tic che ho preso per provare gli occhi da quando ho operato i due, spero passi presto.
Bacioni
Anna ....
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UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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sabato 20 ottobre 2012
Carissima Lucia
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