NEANCHE NOI, MA...

Sarebbe un piacere ricever tue notizie ognitanto. Ti rinrzio per il tempo che ci hai dedicato, e capisco che sia un periodo di problema che non invogliono, ma non ti preoccupare, sei sempre nel nostro pensiero. Quanto a Giuseppe, è purtroppo da prevedersi un periodo così difficile di adattamento per lui, a tante cose, tutte nuuove, una non tanto bella, l'altra dell'affidamento magnifica. Ma penso che lui stesso un poco insicuro ancora lo è. Quanto ai suoceri, io persino li capisco, non è difficile, sai, anche noi stessi abbiamo difficoltà nella propria generosità, ad affrontare un cammino tanto dolorosoo quanto speciale e soddisfacente. I genitorii vogliono il meglio per lavita dei figli, e loro, siccome non sono loro gli artefici di tale meraviglia, naturalmente, accresciuto dai problema di salute, certo é molto umano che abbiano un poco di riggetto a questa decisione che per voi è donazione, per loro è un cammino difficile che loro non vorrebbero e non sognavano per i figli. In compenso si renderanno conto che hanno figli speciali e quindi per forza azioni molto speciali, ci vorrà un poco di tempo. Com'è strana la vita, lo stesso amore che dovrebbe esservi di pieno sostegno li porta a soffrirne e farvi soffrire, ma passa quando vedranno cosa significa per voi e per Giuseppe. Intanto grazie per gli auguri che retribuisco di cuore, e non mollare, in questo non puoi mollare, magari potresti buttarti un poco anche te in piscina e fare mangiare a tutti panini. bacioni Anna