LUCIA

eHEHEHE, la cresta, com'è importante una cresta... Grazie delle foto, ma era tutto vuoto? Avevo capito che eri arrivata tardi...comunque sono d'accordo con te che le tradizioni devono essere conservate, e sono contenta che c'era qualcosa di culturale, qui mai visto almeno, ma non sono d'accordo che forzosamente le tradizioni debbano fermarsi nel tempo, cioè, che dobbiamo ricordare con la tarantella il ballo italiano, perchè i tempi cambiano.Bè, se la tarantella è paragonabile al tango, e allora sì, ma non lo è, il tango lo ballano sempre. La tarantella solo nelle feste tipiche. è diverso. Anche io leggo sempre con piacere nonna Léa, che trova sempre parole gentili verso di noi, ill ché, insieme alle cose che dice sempre istruttive, ci arricchisce sempre.Un bacione, e grazie per il pensiero, ho occhi bionici ora, attente.....ahahaha La rosa di Vittoria non mi ha mal colpita, anzi, la ringrazio. Siccome sò l'enorme fede che vive, sicuramente voleva farmi sapere delle spine della vita che ci accompagnano. Ma questa volte le spine mi hanno risparmiato. Ah, mi dimentico sempre di dire a Claudia che domenica sono riuscita a collegarmi con la sua radio, ma continua il problema che ora, la voce arriva spezzettata, non capisco nè chi parla nè cosa dice, a non essere per alcuni minuti. Credo sia un problema solo del Brasile, visto che nessno si lagna. Certo, ora almeno sento, e forse col tempo si stabilisce la comunicazione meglio, proverò di nuovo domenica. Un abbraccione Anna