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martedì 29 novembre 2016

* Anna e Pirandello *

Pirandello scrisse che fin quando non seppe della morte di sua madre, avvenuta tempo prima, per lui era rimasta viva fino al giorno in cui gli arrivó la notizia.

Noi, Anna cara, lo abbiamo saputo subito, soltanto un giorno dopo, ma lo stesso eri e sarai viva finché sarai nei nostri ricordi e nel nostro cuore.

Vedi? Oggi Nicola ha pubblicato un tuo simpatico scritto del 2008... e poi il "dialogo" sul Balcone degli Dei... E ho riso e ho pianto di nuovo... Peró, come si fa ad accettare che tu non tornerai né sul terrazzo, né sul balcone di Positano?

Le amiche, le tue amiche, siamo rimaste tristi e sconsolate, proprio come tua sorella Silvia. Non vogliamo accettare che dopo aver aspettato 18 mesi, tu non verrai piú. Siamo rimaste con le speranze tradite da una realtá che ci fa troppo male.

Hai visto sul terrazzo i messaggi tristi di tutti noi? Ieri mi ha telefonata Adriana e mi ha detto quanto ha pianto perché ti abbiamo persa. Oggi, Titty mi ha scritto una mail dicendomi che é molto triste... Nicola non era in vena di dire niente, ma ha rinfrescato le memorie di momenti divertenti che lui ha conservato.

Come faremo a stemperare la tristezza? Magari rileggendo i tuoi scritti, come facciamo con Nonna Lea, rileggendo le sue poesie e tutte le belle email che ci siamo scambiate. Potremo stemperare la tristezza ricordandoti cosí, anche se per ora i sorrisi si mescolano alle lacrime.

Siamo ancora insieme a te, sperando che tu venga di nascosto al terrazzo, sapendo che noi ci siamo...

Lucia


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