Questo film mi ha portato tanti ricordi.... Era il 1980 ed ero arrivata da poco in Italia con la mia famiglia che avevo creato in Argentina.Vivevo a Roma, la stupenda Roma, ma per me aveva un sapore strano, perche' tutto era molto diverso dalla mia Buenos Aires.
A partire dal titolo del film, mi sono rivista in una Roma che conoscevo da poco, mi sono rivista camminando per strada, osservando ogni particolare, cercando di adattarmi al nuovo ambiente... e mi ricordo che ogni tanto su alcune pareti c'erano dei cartelloni pubblicitari che facevano la reclame al film "Ho fatto splash", un film che era la novita' di quei giorni.
Nulla mi era familiare, ma cercavo di adattarmi e creare il mio posticino. Ero di nuovo un'emigrante nel mio proprio paese. Strano, ma ero emigrante due volte... la prima venendo in Argentina con i miei genitori, la seconda, tornando in Italia con la mia propria famiglia, e anche se era il mio paese di nascita, mi sentivo forestiera.
I miei bambini erano piccoli e andavano a scuola. Letizia al kinder. Io cercavo di familiarizzarmi con il quartiere, con la citta', che anche se era bella e magica, come trovai scritto sul sedile di un autobus (Rome is magic) sicuramente scritto da un turista, per me era ancora una citta' estranea. Piano piano, pero', Roma mi conquisto' e dopo poco mi sentii a mio agio... ormai mi aveva catturata ed io ne ero contenta, sentivo che mi apparteneva. Poco a poco era diventata la mia citta'.
Quel film non andai mai a vederlo, e stasera fermandomi sulla RAI ho potuto ricongiungere due momenti: quello di allora che era fermo nella mia memoria e quello di oggi che mi permetteva di percorrere un arco di tempo, all'indietro, in appena un attimo. E tanti ricordi, tanti particolari, tante sensazioni, sono ritornati magicamente indietro. La mente ha la velocita' della luce quando si tratta di rievocare le memorie conservate inconsciamente, non solo nella mente, ma soprattutto nel cuore...
Ebbene, ho guardato il film. Un film dalla comicita' assurda, ma che all'epoca sarebbe piaciuta ai miei piccoli e con loro mi sarei divertita anche io. Invece l'ho guardato ormai da sola, dopo diversi decenni, facendo collegamenti e riflessioni e, comunque, anche qualche risata. Che strano questo ricupero del passato... quante cose sono successe da allora...
Guardando indietro e avendo la consapevolezza di quello che e' avvenuto in seguito, ricollocandomi in quel tempo e in quel luogo come se fosse ora, sembrerebbe quasi di conoscere il futuro... solo che quel futuro e' ormai il passato.... Incredibile fantastico esercizio della mente che ci fa giocare con la capacita' di costruire ponti astratti, che si possono percorrere in pochi attimi rivivendo immagini ed emozioni mai perdute...
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Oggi 6 aprile, e' il compleanno della mia Letizia, e mi ha mandato questa bella foto che condivido con voi.
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Cara Titty, hai ragione, il mio malessere sta permettendo un piccolo spazio all'ottimismo e proprio per questo mi sento piu loquace. C'e' un miglioramento che mi fa immaginare una guarigione ravvicinata. Lo spero tanto, sono mesi e mesi di sofferenza, che fortunatamente sta diminuendo. Sono fiduciosa, come non lo sono stata fino a poco tempo fa.
Grazie del tuo post, e' sempre piacevole incontrarci e leggere i pensieri e le parole che ci uniscono nell'amicizia. Belle le notizie che ci dai, soprattutto quelle di David e Benedetta. Stanno percorrendo la loro strada con soddisfazione e me ne compiaccio.
Spero anche io che Anna torni presto, come pure Silvia. Le due sorelle sono un po' abbattute, ma arrivera' il momento in cui la serenita' tornera' anche da loro.
Un grande saluto a tutte
Lucia
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