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lunedì 25 aprile 2016

* una "breve" visita *

Care amiche, ritorno al terrazzo molto infreddolita. Qui e' arrivato l'inverno, 10 Gradi C., ma sul terrazzo trovo il calore della compagnia di Titty e di Marta e ancora un'altra poesia di Nonna Lea dedicata a Bauti, Giovanni Battista, che con molta emozione ha condiviso Marta. 

Anche Titty ci racconta delle sue emozioni, e cioe' il rammarico di non aver potuto incontrare personalmente Nonna Lea quando si reco' a Roma... e non posso non pensare a quanti legami di affetto si sono creati a partire dal nostro primigenio contatto con Francesca, a quanto si sia arricchita la nostra vita con la sua conoscenza attraverso la Rai e in seguito con la conoscenza di Nonna Lea e di tutte noi che ancora ci manteniamo unite.

Ma tutto cio' non sarebbe stato possibile se non fosse esistito ANCHE internet, perche' e'  proprio grazie a questo strumento prodigioso che siamo in contatto ogni volta che lo desideriamo, sia attraverso facebook, sia con Skype, sia con le email, sia venendo al blog. 

Ora, pero', penso che questo nostro blog e' destinato ad esaurirsi, visto che ormai vengono a mancare sempre di piu' le colonne originali. Ci manca Ivana che era una colonna portante.

Un'altra colonna portante e' Anna, la cui mancanza si continua a sentire.

Ci manca Adriana, che viene sempre meno, come pure Vittoria, MRV e Silvia e certamente anche Luisa e Gaetana. Ma ben sappiamo che in tutti i casi che ho nominato ci sono delle ragioni concrete che giustificano l'assenza.

Rimaniamo Marta, Titty, Claudia, MRC ed io. Piano piano anche noi verremo meno al nostro incontro, lo dico con malinconia, ma e' inevitabile che sia cosi'...

Gli argomenti sono sempre piu' stiracchiati, ma non e' una colpa, e' normale che sia cosi' perche' tutto si esaurisce. 

A volte penso a cosa potrebbe ravvivare il nostro interesse. Quando leggo qualcosa che mi colpisce penso di condividerlo con voi, come per esempio una poesia o una frase, ma poi lascio perdere. 

Ma questa volta voglio proprio condividere con voi qualcosa che ho trovato fra "le mie carte", cioe' in qualche cartella che contiene il mio computer. Si tratta di una poesia, o meglio, sono le parole di una canzone.

Una canzone che fu di moda piu' di 30 anni fa in Italia. La mia amica romana MRT  mi regalo' il disco dedicandomelo perche' il titolo era proprio "Per Lucia". 

In questi giorni mi e' capitato sotto gli occhi e ho pensato di condividerlo con voi. Le parole della canzone sono molto belle anche se non so dove possano avere attinenza con me, ma il semplice fatto che siano "per Lucia" e che e' una bella poesia mi ha spinto a farvela leggere anche a voi.

E' la seguente e spero che vi piaccia indipendentemente da quanto ho scritto sopra.


PER LUCIA


Per Lucia, 
trovare il foglio più bianco 

e poi cominciare;
io vorrei, per esempio,
legarle i capelli con un filo di vento;


per Lucia ci sarà la luna più piena, 
ma non basterà;
io vorrei, continuando, un mare di grano 
per cullarla ogni tanto.

Buonanotte, quando arriverai,
ti toglierai l'inverno e l'appenderai,
avrai due braccia grandi come una foresta
e la quiete dopo la tempesta.

Buonanotte, quando spegnerai, 
indosserai le stelle e sognerai,
avrai un mare calmo dove navigare
e un silenzio quando vuoi parlare.

Per Lucia, 
delicata sarà la sua ombra 

disegnata per strada;
con Lucia basta poco,
ti riempie da sola il giorno più vuoto;

Per Lucia io vorrei luci accese, 
la festa più grande per tutto il paese;
con Lucia al mio fianco
che la storia continui nella pagina accanto.


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Vi abbraccio con affetto e amicizia
Lucia

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