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domenica 19 giugno 2016

* la festa del Padre *

Buongiorno a tutte! 
Oggi in Argentina, come anche negli Stati Uniti, si celebra il giorno del Padre. 

In Italia si celebra il 19 marzo, in corrispondenza con la festa di San Giuseppe. Come si sa, l'Italia, paese cattolico per eccellenza, non poteva non riferirlo al padre di Gesú.

Comunque, voglio salutare tutti i PADRI che conosco in questo giorno in cui si celebra la paternitá. Io ho salutato specialmente mio figlio Tiziano, unico padre della mia famiglia, tenerissimo e affettuosissimo padre di sua figlia Giada.

Saluto per il suo compleanno, giá passato, ma penso che mai é tardi, a Martín,  figlio della nostra amica MRC, e padre della piccola Mora. Saluto anche Carlitos.

Saluto Giorgio Massimo, marito della nostra amica Vittoria, sia per il giorno del padre che per il suo compleanno.

Saluto la nostra MRV che é tornata da Puerto Vallarta dove ha passato una bellissima vacanza e saluto anche i padri della sua famiglia, Carlos e Daniele.

Nella famiglia di Marta, saluto suo marito, padre di Cecilia e anche un saluto al papá di Bauti. 

 Saluto Alberto, marito di Luisa e anche suo figlio che é padre dei gemellini.

Non so in Australia, ma se per caso si celebrasse anche lí il giorno del padre, saluto Giuseppe, marito della nostra Gaetana e giardiniere del blog, ;-) e saluto il papá di Vanessa.

Ora passo ai commenti ordinari riferiti agli ultimi post arrivati sul terrazzo. Prima di tutto voglio rispondere a Claudia e dirle che mi dispiace non abbia potuto aprire quel link sulla crescita demografica del nostro mondo. Se puoi copiarlo e incollarlo, é interessante vedere a che velocitá sta crescendo la popolazione mondiale. Fa paura....

Grazie per i complimenti a Giada, é veramente molto cresciuta per i suoi 6 anni e ne sono orgogliosa. Ora che ha finito la scuola si dedica soltanto al nuoto e al tennis, ma quando finisce la giornata crolla sul divano come vedrete nella foto che segue.





Dici che Letizia é magra, ma lei dice sempre che ha qualche chilo in piú! Penso che esagera...

Camillo ormai ha lasciato Hong Kong e anche se in qualche momento ha pensato di ritornarci, credo proprio che altri progetti lo porteranno a Palma di Majorca.

Grazie per il tuo interessamento sulla mia gamba. In veritá non ne ho piú parlato per non annoiarvi, ma sono sempre a lottare con la mia caviglia che mi fa soffrire ancora tanto.

Nonostante il dolore e gli inconvenienti vari, credo che la seconda ulcera sta anche lei andando verso la guarigione, ma devo dire che sono davvero esausta e a volte non riesco a trattenere le lacrime, sia dal dolore, sia dall'insofferenza o intolleranza che a volte mi prende. Non ce la faccio piú. Ma se entro un mese saró completamente guarita, credo che viaggeró a Barcellona.

In quanto al tuo riferimento alla tragedia di Orlando, credo che si é detto tutto, abbiamo letto e ascoltato commenti in tutti i media, ma voglio solo aggiungere che le persone dobbiamo imparare ad accettare la diversitá nel rispetto reciproco.

Poi hai parlato della telenovela politica argentina, ma piú che telenovela sembra una tragicommedia.

Per le amiche che abitano lontano e forse non hanno letto la notizia, dico che la corruzione dei politici argentini ha dato alla popolazione un'ennesima mazzata visto che si é scoperto un funzionario che di notte é andato in un convento (!) (sembrerebbe che la chiesa ne é coinvolta) a nascondere borse e valige piene di milioni di dollari rubati al paese. 

I particolari sono grotteschi e indignanti, ma se si trattasse di un film ci sarebbe da ridere. Purtroppo il popolo argentino é impotente perché anche il sistema giudiziario é corrotto e quindi non si vede ancora un'indagine approfondita che punisca TUTTI i colpevoli, che sono veramente tanti.

Chiedi di Adriana e posso dire di averla telefonata e aver parlato un po' con lei. Ovviamente abbiamo parlato della situazione politica a cui mi sono riferita piú sopra, ma anche di noi, di lei, della sua famiglia, e tutto sommato, va avanti come tutti noi del resto, cioé nel bene e nel male, affrontando il giorno a giorno. Mi ha promesso che scriverá presto, ma io l'ho rassicurata che non l'ho chiamata perché scriva un post sul terrazzo, ma per sapere se stava bene. E' stato come sempre molto piacevole chiacchierare con lei.

Ora mi riferisco al commento di Vittoria sulla foto che ho pubblicato su facebook. Lo faccio anche qui e la vedete qui sotto.



E' successo che l'altro ieri é venuta a farmi visita la mia amica Maria Rosa T. e mi ha portato questa foto che aveva incontrato cercando altre foto per fare un dvd sulla vita di suo figlio, da che é nato fino a oggi e per fargli dono della sua storia attraverso le foto. Mi sembra un'idea molto bella.

Comunque mi ha regalato questa foto che ritrae un momento della nostra amicizia. Era il 1983. Maria Rosa era venuta da Roma a farmi visita nella mia nuova casa nel quartiere di Saavedra. Io ero tornata un anno prima con la mia famiglia dal mio soggiorno a Roma e a Taranto.

Avevamo traslocato da poco in quella casa che avevamo fatto costruire in consonanza con le necessitá della nostra famiglia che cresceva... Tre stanze da letto, un grande salone, diviso da una barra-bar dalla sala da pranzo, un giardino sul retro e un altro giardino bellissimo, pieno di piante, davanti alla strada, e tanti altri particolari che questa foto ha risvegliato nella mia mente...

Per esempio, non ricordavo di aver avuto una lampada a forma di cigno nella mia casa, come si vede nella foto. Non ricordavo di essere stata piú magra di adesso ed é stato divertente riscontrare che molti anni fa, ero molti meno chili fa, insomma molti chili meno.... ahahhahaa!!! 

Ho rivisto altri oggetti, i libri, il caminetto rustico, la biblioteca che c'era sopra, e tutto l'ambiente, tutta la casa, sono tornati nella mia memoria, provocando anche qualche emozione... quanti ricordi... quante situazioni vissute... quante cose lasciate indietro, quante cose perdute...

Bene, ora torno alla realtá, voglio dire al presente! E come sempre vi chiedo di perdonarmi se ho allungato molto questo post in cui si celebra il giorno del Padre. Ma mi avete trovata ispirata, cosa che non succede molto spesso.... :-)

Vi saluto tutte con un grande abbraccio e BUONA GIORNATA!
Lucia





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