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mercoledì 29 giugno 2016

* riflessioni... *

Cara Claudia, é arrivato il tuo compleanno e come sempre ci siamo sentite allegre e festose al farti gli auguri di ogni bene, come é giusto che sia per le persone a cui siamo legate da affetto e stima.

Sicuramente avrai passato dei bei momenti fra le tue amicizie e la tua famiglia. So che é un momento complicato soprattutto per la salute della tua mamma, ma la vita ci spinge a fare sempre di piú e tu sei sempre pronta.

Bei ricordi sono tornati alla mia mente quando hai parlato de Las Violetas dove sei andata a prendere il caffé con tua sorella. Sarebbe bello organizzare un nuovo incontro fra le amiche che sempre ci siamo riunite in quella "confiteria". Forse l'occasione giusta potrebbe essere il prossimo 20 luglio, giorno in cui si celebra il giorno dell'Amicizia in Argentina.

Adriana cara, mi ha fatto piacere il tuo commento sulle fotografie che ho pubblicato nei post precedenti. Dicono che le immagini sono molto piú espressive di mille parole e io mi appoggio in questo aforismo, anche perché abbelliscono le nostre letture.

Adesso voglio fare un commento politico che riguarda il Brexit, cioé l'uscita dell'Inghilterra dalla UE. Avevo scritto il giorno del referendum che era probabile che vincesse il REMAIN e non il LEAVE. Lo avevo pensato perché nel programma Porta a Porta, si mostravano le previsioni sulle percentuali di ogni posizione. I numeri erano esattamente quelli che abbiamo conosciuto come risultato finale, ma nel programma di Vespa li davano al contrario, anche se erano soltanto basati sul "boca de urna".
Quindi ho pensato che i giornalisti giocano sporco perché volevano influire sull'opinione pubblica cercando di frenare quello che veramente stava succedendo, e cioé che stava vincendo il LEAVE, cioé LASCIARE.
Perció non siamo soltanto vittime della corruzione dei politici, ma anche delle manovre interessate delle testate giornalistiche e dei media in generale. Brutto tutto questo!

E parlando di cose brutte (in questo caso atroci) di nuovo gli islamici si sono fatti saltare morendo per la loro pazza idea di ammazzare gli infedeli. Questa volta in Turchia, nell'aeroporto Ataturk.

Per parlare di questo, mi ci é voluta una certa forza di volontá, perché ogni volta che volevo scrivere qualcosa, le mie mani se ne andavano dalla tastiera e cadevano sgomente sulle mie ginocchia.

Cosa si puó dire ancora su questi atroci avvenimenti che colpiscono all'improvviso in qualsiasi parte, in qualsiasi paese, in qualsiasi momento? Quali sono le ragioni che determinano la loro organizzazione e la loro messa in atto? Qual'é il loro scopo?

Eppure l'Europa é molto accomodante nei loro riguardi, ha sempre una grande considerazione e cautela, e perfino arriva a cedere a situazioni veramente inaccettabili pur di non arrivare a un conflitto politico/sociale permettendo e concedendo agli immigrati di tutto e di piú. A volte mi chiedo cosa succederebbe se l'Europa rimandasse indietro tutti i musulmani che approdano clandestini. Credo che le rappresaglie sarebbero terribili... sarebbe la guerra vera e propria!

Purtroppo la nostra indignazione e il nostro sgomento dureranno quanto é durata la nostra indignazione dopo gli attentati in Francia, in Belgio e tutti gli altri. Ma fino a quando? 

Care amiche, non mi resta che salutarvi...
Lucia


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