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sabato 17 agosto 2019

* Ciao a tutte *

Care amiche, condividere con voi il bello delle nostre giornate é stata la nostra abitudine per lungo tempo. Non che non avessimo magari qualche contrarietá, ma spesso sorvolavamo perché era piú importante quello che di positivo stavamo vivendo. Purtroppo il trascorrere del tempo aggiunge anni alla nostra vita, ma anche gli inevitabili problemi di salute. 

Ho condiviso con voi la mia attualitá mandando una foto poco piacevole parlandovi del mio malessere senza dare molti particolari. Ora lo faccio rispondendo principalmente alle domande di Claudia.

Il piccolo tumore asportato (meno di 1 cm. di diametro) non faceva male, solo avevo osservato  sulla pelle un circoletto arrossato fra il naso e l'occhio destro. Il chirurgo ha considerato il caso di toglierlo mandandolo ad analizzare. Purtroppo la biopsia ha rivelato che c'era ancora una lesione residua per cui sono tornata in sala operatoria e questa volta, invece di tre piccoli punti, il taglio ha significato una decina di piccoli punti. Fra un mese e mezzo avró il risultato della nuova biopsia. Niente medicine. Certamente sono in apprensione, ma sono in preghiera fra la speranza e il dubbio...  

Capisco perfettamente l'ansia di Silvia quando parla dell'attesa dopo ogni tomografia che realizza rimanendo con l'animo sospeso fino al momento di sapere il risultato, come pure capisco Vittoria.

Approfitto per ringraziare i vostri commenti e i vostri auguri, mie care amiche.

Faccio gli auguri di guarigione al fratello di Titti e mi congratulo con lei perché la vedo sempre bella e in buona compagnia godendo le gioie dell'amicizia. 

Silvia ci chiedi sulle votazioni che abbiamo avuto quest'ultima domenica in Argentina. Si tratta delle primarie per scegliere i candidati di ogni partito, ma purtroppo c'era un solo candidato per ogni partito e quindi si é visto chiaramente quali sono le intenzioni di voto della popolazione. Purtroppo il risultato é stato uno shock perche abbiamo visto che ha vinto sproporzionatamente il partito che ha lasciato l'Argentina sull'orlo del collasso, mentre l'attuale partito governante ha preso pochissimi voti.

Questo significa ritornare al passato che é stato nefasto per il nostro paese. L'eco che ha avuto nel resto del mondo il ritorno al vecchio panorama politico ha fatto che crollasse la fiducia che molti paesi avevano riposto nel futuro dell'Argentina. 

Ora ci troviamo in un marasma economico di difficilissima soluzione anche se il governo ha cercato di correre ai ripari, ma ormai lo ha fatto molto tardi. Sembra incredibile che ci voleva questa mazzata elettorale per fargli capire che stava abusando del grado di sacrificio e sopportazione della popolazione che lo aveva sostenuto nonostante rimanesse sempre piú impoverita. Ora che ha detto basta, il futuro si presenta molto incerto, molto pauroso, molto nero...

Per parlare di qualcosa gradevole dico a Silvia che la foto del piccolo Pietro ce lo mostra molto bello e simpatico. Non sembra che abbia soltanto un anno, sembra un ometto di due anni! Complimenti ai genitori e anche a te cara Silvia, che sicuramente ti rallegra ogni volta che lo vedi.

Non mi resta che salutarvi con l'affetto di sempre
Lucia




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