Care Silvia, Titty, Vittoria, e tutte... volevo raccontarvi che ieri, sabato 3 marzo, ci siamo incontrate le amiche di sempre, cioé quelle quattro di Buenos Aires che ogni tanto riusciamo a riunirci, e cioé Luisa, Claudia, MRV ed io.
Come tutte le volte che questo é avvenuto, ci siamo incontrate con gioia e soddisfazione.
Abbiamo passato alcune ore insieme a casa di MRV, bevendo chi té e chi caffé, e mangiando tante cose buone, e parlando delle nostre vicende personali piú recenti. Ce ne siamo andate via contente di esserci viste e di aver passato un po' di tempo insieme parlandoci con il cuore.
E ho pensato che all'inizio, questi incontri li condividevamo anche qui, sul blog, per tutte quelle che erano lontane da Buenos Aires, aggiungendo qualche foto, come se fosse una specie di aggregazione virtuale, come se fossero partecipi della riunione anche loro.
Invece questa volta é avvenuta in sordina. Non ne abbiamo parlato prima facendovi sapere che ci saremmo viste e non abbiamo fatto nessuna foto da condividere a posteriori con voi...
E dopo queste riflessioni, mi sono chiesta: Perche? Non saprei cosa rispondere, o forse sí, e forse tutte lo sappiamo. Peró non ci arrendiamo e siamo sempre qui a rinforzare il nostro vincolo di amicizia, anche se lo facciamo con il rallentatore.
Forse gli impegni di ognuna crescono e il tempo scarseggia, ma so che non ci dimentichiamo e che il terrazzo non rimane mai del tutto abbandonato.
Grazie cara Marta, del tuo post dove ci parli delle lungaggini per ottenere la cittadinanza italiana e del tuo desiderio ancora non realizzato, ma che speri che votando a qualche rappresentante degli italiani all'estero al parlamento italiano si possa ottenere quanto prima. Te lo auguro di vero cuore perché nessuna piú di te merita di avere la cittadinanza italiana, ben conoscendo il tuo amore per l'Italia e per tutto ció che la rappresenta.
Grazie della tua visita cara Vittoria e leggendoti apprendo con sorpresa che non avete conservato tu e Giorgio la cittadinanza italiana e che a quanto pare non é facile recuperare. Sono cose incredibili e inammissibili.
Spero che questi rappresentanti che chiedono il voto per aiutare gli italiani che hanno questo genere di problemi e altri, possano aiutarvi.
So che in tutti questi anni, questi candidati che poi riescono ad andare nel parlamento italiano, non hanno ottenuto un bel niente, se non il loro beneficio personale. Chissá se Francesca riuscirá ad essere eletta e possa fare qualcosa per voi in questo senso!
Mi chiedi, Vittoria, del mio prossimo viaggio per andare a trovare Giada e ti dico che se tutto va bene potrei fissare la data verso la metá di aprile. Vedremo! ;-)
Grazie anche a Titty che vincendo la pigrizia ci visita e ci dá sempre sue notizie.
E che dire di Silvia? E' stata attivissima ultimamente, scrivendoci tante cose utili e facendoci sapere del suo viaggio al Piauí. Spero che tu lo faccia con tutta facilitá e felicitá, cara Silvia.
Bella la foto che hai mandato facendoci vedere tutto il gruppo di archeologi che ha lavorato con te e tuttavia lavora in quella zona del Brasile che viene valorizzata sempre di piú. E grazie della foto del tuo pronipote Pietro che ha portato tanta gioia nella vostra famiglia.
Oggi c'é un po' di ansia per le votazioni in Italia. Chissá chi sará il vincitore dopo tanti anni che non si vota in Italia?
Ora vi saluto con molto affetto
Lucia
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