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domenica 15 dicembre 2013

* Grazie Claudia, Silvia e Luisa *

Ho gradito il vostro saluto. E' sempre bello essere ricordati con affetto e i vostri messaggini me lo dimostrano.  Grazie ancora!

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Oggi fa molto caldo, ormai siamo in piena estate e il nostro Natale sarà ricevuto come al solito con i condizionatori d'aria che funzioneranno a tutto spiano anche se chi preparerà il presepe ci metterà la neve sui tetti, sugli alberi e le montagne circostanti che faranno bella figura nell'angolo della casa in cui verrà messo. Certo, tutto è finto, ma si fa per ricordare un fatto accaduto più di duemila anni fa quando nacque un Bambinello al freddo e al gelo... cosi diceva la canzoncina di Natale che ancora mi ricordo e a volte anche la canticchio...

Una delle strofe diceva così:

(Caro eletto Pargoletto
io ti vedo qui tremar
al freddo e al gelo...
Ahi, quanto ti costò
l'averci amato!)

Le usanze ci portano a preparare anche l'albero di Natale, un pino che il più delle volte è finto, e meno male, perchè ho visto e sentito che alcune persone vanno a sradicare un vero pino dal bosco per portarselo a casa e addobbarlo per le feste... Speriamo che quest'anno siano tutti alberelli finti, per il bene della Natura!

Poi come al solito sempre si sente qualcuno che si lamenta che è una festa che lascia fuori molte persone che sono povere, che non hanno il minimo per vivere e che tutta l'ostentazione che si fa nei centri commerciali di questa festa con l'invito a comprare regali per omaggiare familiari e amici è un'offesa per le persone che sono fuori dal sistema,,, e tutti criticano per dimostrare quanto sono buoni perchè pensano a quelli che non hanno niente... Ovviamente c'è molta verità in tutto questo, ma anche tanta retorica e tanta ipocrisia. 

Però ci sono persone come Vittoria, come MRC, e tante altre che conosciamo, che ci mettono l'anima e il cuore per fare davvero del bene a quei poveri a cui possono raggiungere con la loro bontà.

Per me, è l'occasione per riunirsi in famiglia, per incontrarsi con le persone che si amano e anche con quelli che per qualche ragione non ci si vede molto spesso. Ma soprattuto si cerca di farlo con il cuore pieno di buone intenzioni, ma non tutti ci riusciranno, purtroppo...

Per me sarà un altro Natale lontana dai miei figli che sono gli affetti più profondi che ho, quelli che vorrei avere vicino e abbracciarli forte e dire loro che li amo e augurare per loro le cose più belle che possano desiderare. Queste cose solo potrò dirle per telefono... 

Comunque sarò circondata lo stesso dall'affetto della famiglia, come lo sono sorella e nipoti e questo mi porterà a distrarmi dal dolore che cercherò di non far venire a galla nel momento del brindisi, degli abbracci e degli auguri di mezzanotte.
In quel momento scaccerò qualsiasi riflessione che mi dia tristezza... e la vita continua...

Buona domenica a tutti
Lucia

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