Un saluto a tutte voi amiche che mi leggerete. Oggi e' una domenica grigia, fredda e piovigginosa, ormai normale visto che siamo in autunno percio' ho deciso di rimanere a casa al calduccio. Per vincere la noia mi affaccio su Facebook e distrattamente faccio un continuo scroll fino a che qualcosa attira il mio interesse.
La prima cosa che ha catturato il mio interesse e' la foto che ha messo Vittoria per condividere un evento familiare molto importante per lei quale e' il giorno della prima comunione di Kaylee. Forse in seguito la pubblichera' anche sul terrazzo per condividerla con le amiche che non sono su Facebook.
Poi ho pensato che "bighellonare" sulla rete sociale era una perdita di tempo e che avrei fatto meglio a venire al terrazzo per "chiacchierare" con voi.
Percio' eccomi qui. Ho visto che le nostre amiche Claudia, Marta, Titty, Gaetana, Vittoria e MRC, hanno aderito ai festeggiamenti del giorno della mamma che si celebra nel mese di maggio in Europa, in Nordamerica, in Australia, ma che da noi, come sappiamo, si celebra a ottobre. Comunque i saluti e gli auguri sono sempre benvenuti e ringrazio tutte loro.
E' arrivata Silvia che ha salutato molto frettolosamente e mi e' sembrata che non era la solita Silvia. Sicuramente si trova a combattere anche lei la sua battaglia personale, come tutte noi del resto...
In seguito, Claudia e Marta hanno chiesto a Silvia qualche informazione di prima mano su quello che succede politicamente in Brasile.
Marta chiede cosa significa un "impeachment" (procedimento giuridico = juicio politico) e sarebbe stato interessante conoscere le sue impressioni, come pure quelle di Anna, ma sicuramente dovremo aspettare ancora un po' per vederle tornare ambedue con il solito buonumore e simpatia.
Venerdi scorso era il 13 di maggio, giorno in cui si ricorda l'apparizione della Madonna di Fatima a tre pastorelli, in Portogallo, in un lontano 1917. La ricorrenza dell'apparizione della Madonna di Fatima e' legata a ricordi importanti della mia vita, uno di loro e' l'attentato al Papa Giovanni Paolo II, il 13 maggio del 1981. In quell'anno abitavo a Roma e al momento dell'attentato mi trovavo in compagnia di una suora che era la maestra di terza classe elementare di Camillo. All'apprendere la notizia, lei piangendo, volo' nel vero senso della parola in Vaticano e visse con estremo coinvolgimento tutta la drammatica vicenda che in verita' coinvolse tutti, coinvolse il mondo intero.
Il Papa Giovanni Paolo II era molto amato e, personalmente, e' il papa che piu' ho ammirato e amato fra tutti quelli che si sono succeduti in Vaticano, a differenza dell'attuale papa Francesco che, sebbene mi aveva entusiasmata al momento della sua nominazione, in questo momento sento che mi ha delusa per alcuni suoi comportamenti e coinvolgimenti nella scena politica argentina e anche internazionale.
Mando un saluto a MRC dicendole che mi dispiace per la perdita della sua zia, mentre la ringrazio per averci incluse nelle sue preghiere alla Madonna di Lujan.
Un abbraccio a tutte
Lucia
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