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giovedì 10 settembre 2015

Carissime

Oggi uma piccola pausa, avrò 10 giorni di riposo dalla chemio, poi se l1esame di sangue stà bene, comincerò um altro ciclo. Il problema è che la chemio non há cervello, beata lei, quindi non distingue le cellule buone da quelle cative e quindi distrugge tutto quello che trova nel cammin...se stà meno che bene, dovrò aspettare alcuni giorni. Insomma, questo lo saprete. Ma per ora l'unico effetto collaterale è uma fiacchezza che,, se seguita da sonno,, dormo e basta, ma se è senza sonno mi disturba molto perchè nè carne nè pesce e diminuisce le forze. E questo è cara Vittoria, non c'è che fare. Il peggio è che com tanta gente che muore di fame, io ho latragedia dela mancanza di apetito che poi, com la chemio, diminuisce più ancora. Ma stò cercando risolverla, piano piano, non ho neanche golosità, niente...poi ci sono altri effetti collaterali, uma listona, ma forse vengono piano piano per ora niente oltre l'inappetenza e e oggi ho comprato quelle barre di cereali,, sempre aiuta durante la giornata  e posso oviare um poco, ma certo è ingiusto.
 
Bè, basta, questoo argomento cerco di evitarlo persino io, e salvo momenti di debolezza psichica, che grazie a Dio dura uma giornata fra tante, stò qui.Ma certo che com questi avvenimenti, cambiano um poco il concetto di vita che abbiamo,, almeno io...
 
Cara Lucia, scusa ma non sono totalmente d'acordo com la tua teoria, o le tue deduzioni. Pensare che um grupo di persone si sai data ala briga di mettere quel bambino sotto le luci dela stampa, che quest'uomo abbia messo la famiglia a rischio, come difatti, scusa ma non posso crederlo. Quanto al padre...ma ti pare che possa passare da vittima a colpevole, uno che há perso la famiglia intera? Se ill suo sogno era quello, um lotta per i propri sogni, non pensa mai a questo prezzo,, nè potrebbe.
 
Altro che cavalo di Troia, cavallone, ci vorrebbero le ter caravelle dela Caravella per poter contenere uma moltitudine di questa monta, e poi cara amica mia, e poi, come si può credere che in tanti si possano essere messi d'acordo per fare la guerra senza armi? Esiggerebbe uma strategia, uma comunicazione você a você,, sarebbe pazzesco. Quel che io credo è che tutti loro, dopo queste aperture e speranze quindi, si sono buttati a pesce per non perderle, e si sono trovati in tanti, in troppi, in uma specie di auto trápola.
Quanto ai delinquente di cui parla Vittoria, cara, non sono tanti quanto possa sembrare, ed in uma tragédia così, nonn sono tanto potenti, saranno tanti, ma non ce la farebbero.
 
Certo, hanno posti molto più vicini dove scappare, d'acordo, ma quanti italiani sono emigrati in América, in Austrália, in Canadà? E perchè poi? C'era la Germania dove molti sono andati e tutti i paesi europei. Qualcosa scoppia in testa che ti fà lottare per um sogno, che in molti casi è diventato realtà, eppure sono andati a 10 mila chilometri com l'oceano  di mezzo, e com l'incognita dela língua allontanati dai parenti, in paesi sconosciuti e olti ci sono anche morti, ovviamente noi conosciamo solo quelli che sono rimasti. Insomma, próprio noi che in tanti abbiamo seguito come loro stanno facendo, i nostri sogni ed aspirazioni, próprio noi li critichiamo?
Quanto al Paraguay, ma giusto, se lì non c'\è um grande futuro, degno di um emigrazione, se dele porte migliori si aprono, ma perchè non tenare?
 
Insomma non sò spiegare bene perchè la mia testa non stÀ in buone condizioni però basicamente spero dia per capire almeno la linea del pensiero.
 
Però conoscendo la mostra cara generalessa, non sono sorpresa, há le idee molto chiare, sono le sue idee e le difende, fà bene, io sono più maleabile o meno ferma.
 
bacioni
Anna
 
 
 

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