Oggi in Italia si festeggia la Giornata della Liberazione. Tu, cara Claudia, non manchi mai di osservarla e mi sembra giusto nella tua veste di comunicatrice. Immagino che avrete fatto un commento allusivo alla radio, che purtroppo io non posso ascoltare perché ogni volta che cerco di agganciarmi allo streaming i tentativi sono vani e mi dispiace.
La festa della liberazione commemora la fine della guerra che aveva travolto l'Italia e tutta l'Europa. Purtroppo dopo piú di 70 anni ancora ci sono scontri di idee e nessuna armonia fra il popolo: c'é ancora chi rivendica ideologie e posizioni contrapposte. E sembrerebbe che lo scopo della celebrazione é proprio quello di far valere ognuno la sua. I giovani manifestano in piazza senza avere, apparentemente, le idee molto chiare. Che confusione dappertutto! Il fascismo é morto, ma c'é ancora chi lo difende, e anche il comunismo é morto, ma c'é ancora chi lo difende...
Oggi il mondo si trova diviso in due grandi fazioni, la destra e la sinistra che (essendo sparita come ideologia) viene sostituita dal progressismo. La destra difende i valori nazionali, l'identitá e la cultura, mentre l'opposizione rivendica un mondo senza frontiere e una societá multiculturale. Dove si arriverá mai?
Per ora non abbiamo una risposta... ma penso che il mondo si dibatterá sempre in un'antinomia insuperabile...
Un grande saluto a tutte!
Lucia
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