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sabato 21 aprile 2012

* un sabato tranquillo *

Oggi ho ricevuto la visita di mia sorella e insieme abbiamo passato il pomeriggio chiacchierando di diversi argomenti, fra i quali non è mancato il ricordo del nostro caro fratello. Tutto molto tranquillo... senza lacrime. La vita prosegue e ci lasciamo prendere per mano andando avanti fino che Dio lo vorrà.


Cara MRC, è evidente che sei una persona speciale e sorprendente. Dico sorprendente perchè la tua gioia di vivere, che si vede da ogni tuo scritto, da ogni tuo gesto, va insieme alla serena accettazione di tutto quello che la vita ti vorrà riservare, esprimendo la tua gratitudine per quello che hai avuto fino ad oggi e che è tutto ciò che desideri e ti aspetti dalla vita. Sicuramente il saper riconoscere il valore di  quello che ti basta, ti rende una persona felice. Sei ammirevole!


Cara Anna, tu puoi scrivere con i fiori e senza fiori, che ogni tua parola viene letta con lo stesso interesse da parte nostra, per lo meno da parte mia. 
In quanto alla prevenzione delle malattie, mi ricordo sempre una storiella che si racconta: dicono che a Genova c'è un meraviglioso cimitero, con grandi mausolei e sculture artistiche di grande valore che viene visitato come un'attrazione turistica. In mezzo a queste c'è una tomba con una lapide che dice:
Stavo bene, volli stare meglio e qui giaccio...
Lascio a voi la conclusione. Sei d'accordo, MRV? :-)


In quanto alla riservatezza delle figlie e madre di Wladimir, mi pare che è soltanto una questione di educazione. Anche io a casa di mia sorella, o dei miei nipoti,  non mi permetto di aprire il frigo e di girare per casa come se fosse la mia. Me ne sto con il riguardo dovuto e mi sembra giusto. Penso che l'invadenza  può non essere gradita, a meno che chi la auspica, la pratichi a sua volta. Ovviamente parlo delle visite, perchè se si convive, la situazione è certamente diversa: penso a quando Violetta era qui con me e naturalmente andava in cucina e apriva il frigo e preparava anche qualcosa. Lei è quasi come una figlia.


In quanto alla notizia che hanno commentato MRV e Marta, sul ritorno in Argentina di quelli che erano andati in Spagna in qualità di emigranti, e sul  muro che vogliono costruire fra la Grecia e la Turchia, vorrei fare qualche riflessione. 


- Purtroppo il benessere della Spagna, che attirava tanti sudamericani che hanno fatto il percorso all'inversa di quello che storicamente si era verificato in passato, è sparito nel giro di pochi anni. E non solo quello della Spagna, ma di quasi tutta l'Europa.
 La ragione? Penso che sia dovuto un po' alla crisi economica mondiale per le sbagliate politiche globalizzate  dell'alta finanza e un po' perche questo mondo è sempre più sovrappopolato e sempre con meno necessità di mano d'opera per colpa della tecnologia che ha fagocitato posti di lavoro.


- In quanto al muro fra Grecia e Turchia, mi sembra una cosa terribile, ma è evidente che non sanno come fermare un flusso sempre maggiore di disperati che si aggregano ai disperati europei. Non dimentichiamo che l'estensione territoriale del vecchio continente è molto ridotta e non puo' contenere una massiccia immigrazione pari a quella che ha avuto luogo all'inversa e attraverso i secoli, in paesi e continenti sterminati come le Americhe e l'Africa. 


E non sono d'accordo che l'emigrazione europea (a differenza della colonizzazione) abbia devastato questi posti, ma penso che li ha fatti crescere con il lavoro e l' ingegno. Non bisogna perdere di vista che le condizioni sono all'opposto. L'Africa, l'America, l'Australia, erano terre con poca popolazione, e non sarebbero mai diventate quello che sono oggi senza l'immigrazione straniera.


Spero di non dispiacere a nessuna, ma ho detto quello che modestamente penso. Se sbaglio, gradirei sentire la vostra opinione.


Un abbraccio
Lucia



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