Cara Adriana, non vedo l'ora che queste sei ore che mancano qui per la mezzanotte, corrino veloci. Appena comincia il 2010, io comincio a preparare la valiggia perchè siccome la debbo fare e rifare ogni mese una volta al meno, e poi parto sempre con più cose che ci mancano che quelle che ci sono, già sò quel che mi aspetta. Ma siccome appunto il mio cervello non è completo, dovuto alle perdite di massa encefalica, quello che difatti succede è che io ogni volta che mi ricordo di qualcosa che manca, metto la cosa e ritiro una che in quelmomento mi dimentico che l'avevo messa perchè ne avevo bisogno. Io faccio a casaccio secondo il momento. Questa storia é per dare un idea alla povera Ivana, ed il povero Straffo, che cosa li aspetta nel 2010, non per molto tempo, ma vi assicuro che poco con me è sufficientissimo. Bè da Agerola è facile, mò Ivana, quant'è alta la collina dove abiti? Perchè, io fino a un metro rotolo, non succede niente, risalgo, più di questo non sò. I parenti, non mi preoccupano affatto, hanno un obbligo di sangue di sopportare quanto ci sarà da...poi ci saranno pure i peggiori di me, alla fine, somma e sottrai, staremo pari. Io spero Adriana che tuo padre stia bene e tranquillo principalmente e che la tua famiglia abbia un felice passaggio. Io credo che il 2010 solo potà essere ottimo per tutti noi. Un bacione e buon anno Anna | |||
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UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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giovedì 31 dicembre 2009
ADRIANA
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