Cara Luisa, appena hai un poco di tempo mi dici come é stà storia che scrivi ma non leggi, e dove scrivi?Io non l'ho capita, ma sai sono capovolta... Bellissime le vostre foto, ma Lucia ha detto che era bellissima quella che una correva incontro all'altra, ma come lo sà di sicuro? Io non sò se correva verso o scappava...le due sono possibili...ahahhahahahaha senò... Cara Titty, ben tornata al nostro silenzioso salotto. Sai hanno tutte mangiato come non sò cosa, ed ora si riposano perchè poi ricominciano tutto di nuovo, io invece lo vedi come sono arzilla, ho mangiato cilieggine al maraschino a Natale e ripeterò a Capo d'Anno. E poi, ubriaca, andrò a letto e dormirò come un gatto... Le cilieggine le ho conservate, cioè nascoste, senò la mia donna fà come con la marmaellata, e quello il vasetto é piccolino piccolino, se lei lo riduce a metà, io poi resto senza... E TittY ti ringrazio di dirmi che Agerola mi sorprenderà, appunto, questa é la mia paura più grande, e come sorprende lui... Anzi Straffo, metti un UHè, anche due, tre, non c'è bisogno che ti sprechi, ma almeno fai vedere che non è colpa mia se non ci sono più Uhé qui sul blog. Sembra proprio sai? Lo vedi che tutti cercano di consolarmi???????????? Giuseppe, qui anche, nonostante sia passato il Natale, ancora abbiamo bisogno di un Giuseppe, il presepe chi lo fà lo smonta solo il 6 gennaio. Io mi occupo solo degli asinelli quando Flavia me li manderà dall'italia, ma voi dovete pensare al resto... E mò a chi parlo? A Gesù Bambino, Caro Gesù, inquanto sei bambino e non conosci le cose del mondo, vedi di benedire questa terrazza, tira le onde che lo innondano dal mare, fai tempo bello. Fai navigare le caravelle della Maria Rosa trichia che non le mette a disposizione, dagli un poco di amore e carità per il suo prossimo, tanto lei con una sola scaglia di legno c'entra. Prometto che le grasse le mettiamo tutte in mezzo per non perdere l'equilibrio delle caravelle. Le lasciamo in digiuno fino ad Amalfi, e poi prometto che porterò i tappa-orecchie per non sentirle. E per noi magre porterò grandi quantità di cibo, senò il vento ci porterà via... E poi Gesù Bambino, butta in mare la borsa dello Straffo e fà con chè non porti subito la suocera, lasciaci apprezzare almeno il panorama primo, poi dacci un pò di tempo per prepararci il sorriso che dovremo fare. Moltiplica i pesci e farli arrivare ad Agerola, depositiamo in te tutte le speranze. Un abbraccione Anna | |||
|
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
....
martedì 29 dicembre 2009
PER TUTTI
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento