Domani 26 dicembre si festeggia Santo Stefano, sia in Italia che in Spagna, per quel che ne so. Ma in altri paesi come l'Argentina è una festa che non esiste, quindi è una giornata assolutamente normale.
Personalmente non mi piacciono i famosi ponti di 4 o 5 giorni di festa, e preferisco la routine di una settimana traquilla, a meno che anche io sia coinvolta in qualche programma di miniturismo.
Ho ricevuto una telefonata da Maria Rosa C. da Luján, dove oltre ai saluti e auguri, mi ha detto che non ha il servizio internet percio non l'abbiamo sentita, ma mi ha pregata di farvi sapere che ci ha ricordato durante la Messa di mezzanotte e la Messa di stamattina e che ha pregato per tutti noi. Vi manda un saluto carissimo e appena avra di nuovo l'internet si farà presente sul terrazzo.
Anche io mando un saluto a tutti gli amici che oggi si sono goduti la festa in famiglia. Saluto la Titty, Anna e Gaetana che si sono affacciate sul terrazzo.
Anna ha parlato di un bambino, ma non ho capito cosa è successo e di chi parla. Ho cercato sui giornali una qualche notizia che mi chiarisse, ma non ho trovato niente. Dev'essere qualcosa che ha ascoltato al telegiornale brasiliano forse.
Oggi ho saputo che il mio amico l'antiquario e sua moglie, ieri pomeriggio sono stati aggrediti e derubati nel loro appartamento. I ladri sono entrati facendosi passare da operai, hanno aspettato l'arrivo del mio amico sulle scale e lo hanno seguito fino all'appartamento, lo hanno legato e imbavagliato e rubato tutti i valori. Sono molto triste per questo brutto Natale per loro.
Il mondo va avanti come sempre e la cattiveria non si ferma neanche a Natale, festa della bontà.
Lucia
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