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venerdì 6 aprile 2012

profittando l insonia

Carissime amiche:essendo che in genere é piu rapido e semplice leggere che non scrivere,e siccome non so quando il sonno arriverá,ho accorciato la lettura,nel senso di leggere tutto rapido,per poter riuscire a scrivere e pure lo confesso mi distolgo dai mie pensieri e li rivolgo a voi per un po....forse essendo meno egoista ci guadagno solo ...hope so.
Prima cosa auguri di una buona e santa pasqua a tutti,.Ho visto che Titty sta felicemente a Boston  e fa i suoi manicaretti.Sono stata orrorizzata dal fatto che é successo a Buenos Ayres,le foto della Maria Rosa  sono  chiarissime,un vero tornado.Ma come mai dico io,?nel senso che in genere prende forte in vaste pianure(Penso agli USA)dove  non  incontra grandi ostacoli(perche campo aperto)le case molto isolate in mezzo a un gran verde ......e quindi....ma in una citta con grandi edifici,quindi nella mia testa ostacoli francamente....certo la natura non la conosceremo mai bene,ed é per questo che é pericolosa,quando tu affronti qualcosa che realmente non conosci a fondo.Poi penso é stata una fortuna che ci siano stati pochi morti proporzionalmente al fenomeno ....perche io ho visto gente con un vento di 120 Km all ora schiantarsi contro alberi e pali della luce e restando fracellati sul colpo.Certo un morto solo é una tragedia,ma parlavo solo di proporzione.
Bella la riunione vostra dalla signora delle caravelle,ma ve le há fatto vedere?perche io non ci credo piu che le abbia davvero,neanche una miniatura in quel bel giardino?ma vi vedo tutti ridenti e felici.Beati voi.Io verró si un giorno a Buenos Ayres,l ho in programma da quando iniziammo,ma come avrete visto,cosa dopo l altra e non ci riesco mai,solo dalla caravella devo sapere se ci sono alberghi disponibili dove io possa stare....ma mi informeró quando potró venire.Io a casa delle persone non posso andare...perche non é che non mangio io,ma mangio quando ho fame,e la mia fame,piccola o grande,io non lo só mai, viene quando vuole lei,anzi neanche fame é ,é voglia di mangiare qualcosa,prendere un latte e caffé.In questi momenti devo avere la possiblitá(e solo in albergo tu l hai,o almeno io me la sento e quindi sto in santa pace e me lo godo.
Non so se giá vi raccontai che quando stavo al campus di Baton Rouge in Louisiana,la suora superiora del mio colleggio mi diede l indirzzo della sorella,una magnifica signora di 85 anni piena di energie,suonava il pianoforte,Madame del Marmol.Abitava a New Orleans e io gli telefonai e mi invitó per un week end.....era vicino con l autobus,e io avevo promesso alla suora di andare a conoscerla.Accettai l invito e soldi per andare in albergo non ne avevo.Ebbi una stanza,aveva una casa grande,e una persona colta,gradevolissima.,simpatizzammo subito.
Arrivata in casa lei mi domandó se non volevo conoscere la cittá,accettai,camminammo kilometri chiacchierando del piu e del meno,delle sue tante nipotine,ecc.ecc,e non ricordo quante ore.Io non avevo mangiato niente e cominciavo a sentire la necessitá di un caffé,pure per sedermi un poco.Gli dissi  se  potevo offrire un caffé,disse subito si e lo prendemmo solo che poi ha voluto per forza pagare lei.E arrivate a casa lei la sera non mangiava,solo un poco di te con biscotti,che io mangiai.Ma era inverno,faceva freddo,e io avevo poco piu di vent`anni.
Dopo cena(questo il venerdi sera) metteva altissimo la radio con un programma chiamato "Cuba Libre" perche essendo molto cattolica  era contro il comunismo.,e la Radio urlava contro Cuba e Fidel,e nel salone aveva un bel tavolo giratorio su sopra un puzzle di non so quanti mille pezzi che era la cattedrale di Notre Dame,ovviamente con la Seine(acqua ) e il cielo(un poco nuvoloso)lei mi invitó a sedere  davanti a lei e facemmo il puzzle,naturalmente lei con la cattedrale,e io con il cielo con piccole sfumature di blu e bianco,ragione per cui misi tre pezzi in due ore.
Finalmente andammo a letto,e mi venne quella smania del latte e caffé.Aspettai un poco e in punta dei piedi,tremando andai nella grande cucina,e nella ghiacciaia niente latte,niente caffé,un pezzo di formaggio e non so cosa altro.ma viveva da sola ,le quantita erano minime,forse faceva pure regime,allora io ebbi paura e tornai a letto.
Sabato mattina altra magnifica camminata ,adesso con latte e caffé(tutto in polvere,per questo non lo trovai)e quindi rinforzata....altro grande piacere di  chiacchierare,aveva tanto viaggiato,tante cose interessanti.Verso l una mi domandó se non volevo un milk-shake che io ovvio accettai,e tornando a casa verso sera,perche lei era stanca,io gli dissi che mi sarei fatto un giretto nel suo  quartiere perche quello non l avevo visto,pensando entrare in un caffé,cheiedere un sandwich e un altte e caffé e fornirmi un poco,senonche non era stanca e mi accompagnó.Io sprecai le ultime forze e tornai a casa  con lei .La sera la radio altissima e il puzzle  e mi venne mal di testa,Per fortuna lei era un poco stanca e io presi una aspirina e dormi.
 
Domenica mattina,dopo il caffé latte(lei offrriva il formaggio e pane,ma io la mattina non riesco a mangiare ...quindi non serviva a niente)e via a messa,a piu ebbi l ostia che feci la comunione,e cammina e cammina finche al pmeriggio andai al campus a Baton Rouge e mi dissi mai piu.....peccato,.
 
Succede che lei dopo due settimane mi telfonó a Baton Rouge,se non andavo per il week end,se non avevo piacere di andare a trovarla e tanto insisté che io andai portando nelle valigie due mele e dei biscottini per gl orari della fame mia.,ma il freddo era aumentato,io ero molto nervosa,perche io potevo andare per conto mio e pronto.Non mi lasciava sola un minuto,se dicevo che volevo qualcosa doveva pagare lei,allora mi inibiva.....poi un giorno,siccome ero italo-brasiliana,alle 11 hs mi offri i maccheroni americani,fu una lotta per spiegargli che non avevo fame(a quell ora non ho mai fame)gli facevo solo compagnia,...e li mi senti una ramanzina che non mangiavo,che non capiva come facevo.......e io scherzando gli dissi che ogni tanto io facevo finta che stavo nella quaresima in periodo di digiuno e mica male mi faceva,...lei rideva.Scopri che oltretutto era spiritosa e ironica inteliggente.
Con base in questo la sera  di questo secondo week -endi,gli girai il tavolo del puzzle con il cielo dal lato suo e Notre Dame dal mio,e gli dissi che non trovavo giusto che lei potesse fare un edificio con tanti pezzi facili da capire,e io il cielo e nuvole,...lei stette al gioco ma non gli piacque........allora io dissi"vede come soffro io?"oltretutto  io non ho facilitá,di concentrazzione,o sento Fidel Castro,o penso al Puzzle,e lei abbassó la radio....e cosi la cosa fu molto allegerita...ma  il mangiare restava uguale,non potevo andare sola neanche al supermercato lí vicino,.
 
Finalmente febbraio.....il famoso carnevale di New orleans,mi invita e insiste per stare una settimana (quanto dura lí)insomma non ebbi come ricusare,ma mi dissi questa volta doppie mele e doppi biscotti....ma con quel freddo,pure se non micidiale in florida,insomma quando lei mangiava io non avevo appetito,quando io avevo appetito lei non mangiava,.....e quella settimana i primi tre giorni ho finito ututte le mele e i biscotti e el aspirine che avevo.Mi dicevo un gran peccato di Dio,una persona cosí gradevole,ci eravamo affiatate tanto,e per un pezzo di pane io mai piu sarei potuta tornare.
 
E adesso arrivamo al bello,una mattina la vedo nel   giardino dietro la casa( e adesso mi sono ricordata di averlo giá raccontato,ma pazienza,qualcheduno lo avrá giá letto ma altri no,,,,hope so) dove aveva  una bella statuetta di San Francesco dove gl uccellini venivano a mangiare,e lei sbriciIolava pane nel latte e lo metteva li per loro.A me mi usci dal profondo dell anima,dissi"Madame del Marmol,lei sa quanto io invidio questi suoi uccellini?...naturalmente lei si giró e mi domando perche.....e io gli dissi perche si alimentavano, quando volevano,come volevano,quando avevano fame,e io invece dovevo prendere il milk -shake quando lo decideva lei,che la sera dovevo andare in cucina quando avevo voglia a vedere se c éra qualche cosa da rubbare.....e che siccome era cosí poi non potevo godermi il puzzle ne la Radio Cuba Libre perche mi veniva il mal di testa,e che io adoravo andare a stare con lei,ma che se lei mi lasciava andare a comprare o mangiare qualcosa all ora che sentivo il bisogno io,che non risucivo a andare da sola al supermercato, e con lei che doveva pagare ovviamente non avrei comprato ció che mi andava a me.
Naturalmente non tutto di un fiato,mammano che la sua reazione era ridere come la pazza,e si divertiva,io piu mi animavo e alla fine ho detto tutto.
 
Mi disse:adesso ci prepariamo ,andiamo al super mercado,tu pigli có che vuoi,ti fai una riserva nelal mia cucina,e quando vuoi come vuoi prendi cipó che vuoi,mi vergognai da cane,perche mi compró non so quante cose,mi dise non ti preoccupare perche le mie nipotine vengono senpre,io sono vecchia e mangio poco,mi dimentico totalmente che tu invece hai bisogno di mangiare,perche le mie nipote dicono cio che vogliono e tu non dicevi mai niente....ma io ero ospite dicevo io,che c entra?e raccontai che giá dalla seconda volta portai mele e biscotti nascoste nella valigia,e la sera per un poco stavo benino,poi finivano e i nervi non reggevano.Poi che a  me bastava pure un dolce col caffé,e basta,ma se neanche quello........Insomma mi godetti il carnevale a New Orleans che é cosi strano del resto,niente a che vedere col carnevale nostro.ma molto interessante.
 
Dunque tornando alla realtá odierna...la mia amica sta ancora all ospedale alla semi-intensiva,l AVC é stato accompagnato da emorragie cerebrali sparse,ecco la gravitá della cosa....con questo é lucida ma ha lunghi periodi in cui delira,pensa di stare a casa,ti chiede di tagliargli il dolce pure per lei,ci riconosce tutti,me e ovviamente le figlie e i nipoti,sta ancora con la sonda gastrica per alimentarla e chiede pane e burro con caffé e latte ogni dieci minuti(ormai sono 8 giorni domani poverina)non riesce a ingoiare ancora neanche la saliva,sembra che oggi(io sono andata dal dentista non sono passata li)un cucchiaino di un liquido  lentissimamente l ha ingoiato con l aiuto della infermiera e per la prima volta l hanno seduta sulla poltrona.Ma il lato sinistro ´pe paralizzato,l occhio,la lingua,il bracio.Una cosa tremenda.e conoscendola come la conosco ció che piu mi spaventa é quando saprá cosa l aspetta per la riabilitazione,perche da poco stava bene dopo due anni con dolori alle lombari(ancora usava il bastone)  e tanti piccoli disturbi)insomma mi fa una gran pensa e credo che piu aiuto ne avrá bisogno nella seconda fase.....lei ha 85 anni a giugno,ancora va a lavorare non assiduamente  ma almeno una volta alla settimana va all Universitá,ha un amore per la vita smisurato,e forse questo la mantiene viva....ma le sequele i medici ancora non sanno dirlo,dicono si vedrá col tempo..figuratevi che ha compiuto 49 anni all universitá,pure lei archeologa,dando lezioni,facendo ricerche,molto attiva,adesso non so come sará.
 
Ieri che ha avuto una brutta crise di tosse,pensavamo morisse di tanto male e agitata che stava,noi pensiamo che la morte di quel mio professore Aziz,che fu suo marito e con il quale ebbe le due figlie,l ha molto scossa,perche da anni ormai hanno(avevano) un ottimo rapporto,si parlavano sempre,si vedevano,deve essere stato uno choc,poi é voluta andare alle esequie fino alel 2hs di notte,poi la messa,insomma credo che é stato un brutto shoc e siccome giá non stava molto in forma........é la vita no:?Io spero che si rimetta./all universitá é sempre stata la mia vicina di sala,commentavamo le cose della nostra Istituzione,insomma passavo tutta la giornata  per piu di 30 anni nello stesso posto di lavoro,e con una grande amicizia oltre che coleghismo,vederla degringolare cosí  sotto tutti i punti di vista é triste molto.
 
Oggi altro che monologo.......[é moooonnnnooooollllooooooggggooooo meno male che virtuale,volendo lascia il tempo che trova,é che non so perche ho pensato a tutte queste cose,ma adesso devo cercare di andare a letto che domani avró una giornata piena.Un abraccio a tutti e Buona pasqua,meno male che questo vi arriva il venerdi santo e non il giorno di Pasqua....se dá tempo di leggerlo tutto prima di domencia per chi lo leggerá.Silvia

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