Prima di tutto, Silvia, non ti preoccupare, ho già deciso che andrò senza avvisare prima, così diminuisco l'effetto, e poi io vado prima a Praga, e forse qualche altro posto, stò facendo uno sforzo per non metterci Parigi, e cambiare paese, ma non sò ancora. Quanto al gelato, stò già facendo economia da muorire per poterlo offrire io a tutta la compagnia, incluso la suocera con gli scalini, la moglie con le scope, il padre con il fico e la madre con il presepe, tutto programmato. E tutti nella piazza di Pompei, in piedi , così loro possono dire che stanno stanchi morti, e non c'è bisogno che mi sopportano oltre. Poi, se non sono un piacere, pazienza no? En passant, cara Gaetana, continuando l'argomento, anche senza fare la passatina, non sono d'accordo di sostituire lo Strffo con nessuno, per me ognuno di voi, non solo lui, è unico e speciale, quindi niente solo per fare compagnia a Peppiniello, lui ha la nostra compagnia, non ti va bene Peppiniello? Poi se entrerà qualcun'altro ben venuto sia, con zampino e tutto. Ma tu dai un avvisino quando vai a divertirti, almeno ci divertiamo con te, prima, durante e dopo...ah, solo per curiosità, è finito il caldo? Vedo che siete eleganti tutte, però sembra che faceva fresco o no? Io oggi stò ancora sotto l'effetto delle notizie di Maria Rosa C., non riesco a non pensarci, e spero veramente che il ragazzo si rimetta presto, e che sia forte per sopportare quello che lo aspetta, sebbene facile non è. Adriana cara, i gatti sono un amore, mio fratello anche ne aveva alcuni, lui abitava in una casa, e la mattina non gli lasciavano leggere il giornale, ma non erano siamesi, erano gatti comuni. Anche a me piacciono di più i cani, ma oggi trovo difficile averli. Io solo non capisco una cosa, quando ero piccola, in fazenda, a São paulo, avevamo una scimmietta e anche un cane, li alimentavamo normalmente, anzi la scimmia adorava i cioccolatini, ma mangiare comune, la cagna mangiava anche le carote,gli facevamo il bagno, li asciugavamo, li coprivamo d'inverno. Non c'erano i veterinari in questa profusione e nessuno ci pensava salvo per il vaccino contro la rabbia. Non c'erano i pet-shop, eppure li avevamo, adesso da quello che vedo, tutti mi dicono, prendi un cagnolino, certo mi piacerebbe, ma è complicato, e non riesco a capire perchè, chi ce l'ha, danno vario lavoro e preoccupazzioni. E mica eravamo malati per via degli animali, sinceramente, ci hanno tolto la compagnia dei nostri amici, vedi te, non si possono lasciare soli, anticamente, salvo per il mangiare, stavano per i fatti loro quando soli. Io se fossi andata con Gaetana venivo al pranzo e non a cogliere le ciliegge, me ne portavano un mucchio per gentilezza...mi fido molto io. bacioni anche a chi non ho nominato, Peppiniello, ho letto la tua spiegazione da PF. Anna | |||
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UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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martedì 1 dicembre 2009
PER TUTTE
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