Ti avevo saltata, sono contenta che tutto sia andato bene, e mi fà piacere che atuo figlio piace guidare. Io lo sò, si vede che sei una donna molto precisa ed esatta, per questo non ti piace fermarti, io invece sono una confusionaria, a me piacciono le cose non programmate, non sapere quando parto, non sapere quando arrivo,non sapere dove vado, non andare sempre negli stessi posti...e grazie al Signore, per Wladimir era una festa quando dicevo di fermarci, guardava tutte le compotte di frutta e formaggi e frutta che c'erano nei posti dove ci fermavamo, poi ci prendevamo un caffè, chiaccheravamo fumando una sigaretta, commentavamo il viaggio, la previsione di arrivo, e ci facevamo un bel viaggetto. Certo, quando non diamo fastidio a nessuno. Parlando di dare fastidio la mamma raccontava sempre una volta che mio padre, che viveva in aria anche lui, dovette andare da Nocera a Roma, a casa di un cugino. Fatto stà che arrivò a casa di questo poveretto all'una dinotte, quando lui, e famiglia dormivano il sonno dei giusti. Papà suona il campanello, questo poveretto gli apre la porta e mio padre dice "ma tu cosa ci fai qui a quest'ora?" Il fatto che lui, preoccupato dell'ora ha previsto cosa gli avrebbero chiesto, e si è antecipato. Ma questo con altre cose é successo tante volte. È proprio difetto di fabbricazzione perché poi papà ha fatto due università, e certamente non l'avrebbero promosso se confondeva pomodori con abeti, come fà Gaetana. Un bacione, sembra un racconto di Natale, ma é vero, ahah, ohoh... Anna | |||
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UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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mercoledì 23 dicembre 2009
TITTY
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