Stavo facendo un po' di pulizia nella cartella della mia posta entrante e quindi stavo cancellando un po' di emails ricevuti, alcuni veramente molto vecchi, scegliendo di conservare soltanto quelli che hanno un contenuto di una certa importanza. Mentre facevo questo lavoro, leggendo velocemente per capire se conservarlo o meno, ho visto questo che copio e incollo piu sotto, e che essendo veramente molto vecchio cancellerò senza pentirmi, ma prima lo metto qui sul terrazzo perche mi sembra che vi possa divertire. E' molto simile a una storiella che ci raccontò MRV alcuni mesi addietro a proposito dei rapporti fra marito e moglie e sul rispetto che deve esistere fra di loro per una buona riuscita del matrimonio.
Ora che mi sono affacciata (in verità con poca fatica) vi saluto, ma torno piu tardi, sperando di avere un po' più di ispirazione per scrivere qualcosa di mia produzione, ahahhahaaa :-)
Lucia
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----- Original Message -----
From: Carmen
To: lucia
Sent: Tuesday, September 08, 2009 4:12 PM
Subject: Fw: ALLE MIE AMICHE STREGHE E AI LORO CAVALIERI
A voi streghe
Mosso a compassione dalla gioia di vivere del giovane, piuttosto che ucciderlo, gli offrì la libertà, a patto, però, che rispondesse ad un quesito molto difficile:
"Che cosa vogliono veramente le donne?"
Artù avrebbe avuto a disposizione un anno, trascorso il quale, nel caso in cui non avesse trovato una risposta, sarebbe stato ucciso.
Un quesito simile avrebbe sicuramente lasciato perplesso anche il più saggio fra gli uomini ed al giovane Artù sembrò una sfida impossibile tuttavia, avendo come unica alternativa la morte, Artù accettò la proposta e fece ritorno al suo regno.
Ivi giunto, iniziò a interrogare chiunque: la principessa, le prostitute, i sacerdoti, i saggi, le damigelle di corte e via dicendo, ma nessuno seppe dargli una risposta soddisfacente.
Ciò che la maggior parte della gente gli suggeriva era di consultare una vecchia strega, poiché solo lei avrebbe potuto fornire la risposta ma a caro prezzo, dato che la strega era famosa in tutto il regno per gli esorbitanti compensi che chiedeva per i suoi consulti.
Il tempo passò... e giunse l'ultimo giorno dell'anno prestabilito, così che Artù non ebbe altra scelta che andare a parlare con la vecchia strega, che accettò di rispondere alla domanda, solo al patto di ottenere la mano di Gawain, il piu nobile dei Cavalieri della Tavola Rotonda, nonchè migliore amico di Artù!
Il giovane Artù provò orrore a quella prospettiva... la strega aveva una gobba ad uncino, era orrenda, aveva un solo dente, puzzava di acqua di fogna e spesso faceva anche dei rumori osceni!
Non aveva mai incontrato una creatura tanto ripugnante.
Perciò si rifiutò di accettare di pagare quel prezzo e condannare,così', l'amico a sobbarcarsi un simile fardello!
Gawain,venuto al corrente della proposta, volle parlare ad Artù dicendogli che nessun sacrificio era troppo grande per salvare la vita del suo re e la tavola rotonda e che quindi avrebbe accettato, di buon grado, di sposare la strega.
Il loro matrimonio fu pertanto proclamato, e la strega finalmente rispose alla domanda:
"Ciò che una donna vuole veramente è: essere padrona della propria vita".Tutti concordarono sul fatto che dalla bocca della strega era uscita senz' altro una grande verità e che sicuramente la vita di Artù sarebbe stata risparmiata.
Infatti il sovrano del regno vicino risparmiò la vita ad Artù, e gli garantì piena libertà.
Ma che matrimonio avrebbero avuto Gawain e la strega?
Artù si sentiva lacerato fra sollievo ed angoscia, mentre Gawain si comportava come sempre, gentile e cortese.
La strega al contrario esibì le sue peggiori maniere... mangiava con le mani, ruttava e petava, mettendo tutti a disagio.
La prima notte di nozze era vicina, e Gawain si preparava a trascorrere una nottata orribile ma alla fine prese il coraggio a due mani, entrò nella camera da letto ma ... che razza di visione lo attendeva!
Dinnanzi a lui, discinta, sul talamo nuziale, giaceva semplicemente la più bella donna che avesse mai visto!
Gawain rimase allibito e, non appena ritrovò l'uso della parola (il che accadde dopo diversi minuti), chiese alla strega cosa le fosse accaduto.
La strega rispose che era stato talmente galante con lei quando si trovava nella sua forma repellente, che aveva deciso di mostrarglisi nel suo altro aspetto e che per la metà del tempo sarebbe rimasta così mentre, per l'altra metà, sarebbe tornata la vecchiaccia orribile di prima.
A questo punto la strega chiese a Gawain quale dei due aspetti avrebbe voluto che ella assumesse di giorno e... quale di notte.
Che scelta crudele!
Gawain iniziò a pensare all'alternativa che gli si prospettava: una donna meravigliosa al suo fianco durante il giorno, quando era con i suoi amici, ed una stregaccia orripilante la notte?
O forse la compagnia della stregaccia di giorno e una fanciulla incantevole di notte, con cui dividere i momenti di intimità?
Voi cosa avreste fatto?
La scelta di Gawain è distante solo un paio di righe... ma non leggete, finchè non avrete fatto la vostra scelta!
Il nobile Gawain disse alla strega che avrebbe lasciato a lei la possibilità di decidere per se stessa.
Sentendo ciò, la strega gli sorrise, e gli annunciò che sarebbe rimasta bellissima per tutto il tempo, proprio perchè Gawain l'aveva rispettata, e l'aveva lasciata essere padrona di se stessa!La morale di questa storia?
Non importa se la tua donna è bella o brutta, se è intelligente o stupida.....
in fondo in fondo è sempre una strega!!!
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