Buongiorno, tanti auguri di guarigione ai malati e operati, mi sembra Carlitos no...io non hoo molto tempo anche perché faccio fatica a scrivere su questo computer senza sapere i segni bene. Ho trovato un caldo inaspettato ma proprio da dormire con il ventilatore, ma pazienza, solo che non ero preparata. Ho visto le belle foto della festa di Santino e ho visto con piacere gli scritti di Marta. Ma Lucia, dove sei... Qui si fá una vita da cittá dell'interno, nonostante sia giá grandicella e non me la ricordavo tanto. Ma é una cosa strana per me, tutto tranquillo, tutto a ritmo di si dice e poi nonn si fá,e poi si fá piú tardi, e poi si fá un altra cosa diversa da quella programmata. Si mangiucchia tutto il giorno, i mei no grazie sono noiosissimi qui perchè non si finisce, e tutte cose regionali, quindi un caffé, un dolcetto, un salatino, prova questo, prova quell'altro, poi all'ora di pranzo si meravigliano che uno non abbia appetito. E dire che mi consocono da una vita, ma si dimenticano... Giá il lprogramma è cambiato, rimango fino a venerdí, bé, se loro ce la fanno...io restavo solo tre giorni che era la misura giusta, ma loro hanno giá programmato epr i fatti loro, solo che poi non si possona lagnare, ahahahahahahahaha Anzi la mia amica dipinge e stá preparando un quadro, cosí io stó piú nei pasticci ancora essendo che non só fare né questo né altro,e mi vuole insegnare...io in compenso voglio insegnarli computer e non vuole...ahahhshhdsh. Ma é la mia vendetta..... Maria Rosa Caravella grazie per la spiegazione, scusa l'ignoranza, ora ho capito, logico che eri emozionata, ma é che io non avevo preso la storia bene. Aldo, benvenuto al blog, ma mó come si fá se tu quel test divertente, non viene l'ispirazione perchè hai dato giá a cosa bisogna pensare, cielo, mare, io almeno ho letto tutto prima di fare il test. Mó devo aspettare che passa un poco di tempo e lasciare che venga da solo. Ma poi sei sicuro che uno non si rivela attraverso questo test...non è un tranello...ma arrivando a São Paulo lo faccio. Gaetana, mi dispiace, io ho fatto la giurata nel tribunale criminale per tre anni per un mese ogni anno, é una cosa terribile, e devi andare si, é un dovere civico quando ti chiamano. Poi dopo i tre anni, un giorno, all'alba, finita una condanna che la madre del condannato ha gridato in tribunale, io nonc e l'ho fatta più, e siccome il giudice mi ha dato passaggio gli ho spiegato che non me la sentivo di giudicare nessunoe gli ho chiesto dispensa per motivi personali. E finalmente é finita. Gli ho pure detto che, indipendentemente da tutto io assolvevo sempre, cosa che neanche era giusta, perchè uno non legge tutto il processo, quindi come fai a basarti sull'abilitá degli avvocati...io non trovo sia ben fatto, dovrebbe essere gente studente di legge, cosa così, non laici e ignoranti come potevo essere io, più ancora all'epoca. Claudia ma come giudicate i criminali in Argentina, chi li condanna o no...se non avete i giurati...mi piacerebbe saperlo. Bé a spiazzettini ho scritto anche molto, , un bacione a tutti Anna |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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martedì 22 marzo 2011
Non só se riesco
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