Cara Lucia, originale e bello l'albero di Giada, includendo la stessa. Certo per i bambini più si prolunga l'illusione di questo grande giorno meglio è.Grazie delle foto.
Quanto alle domande, mi hai fatto ricordare tempi ormai passati quando, l'ultima di Wladimir che era molto attaccata a me e molto più piccola delle altre, veniva spesso a passare il fine settimana con noi, Compensavamo la minore convivenza che aveva con il padre riguardo le altre, e poi, era ed è la piú somigliante con lui, in tutto.
Ebbene, una sera credo che aveeva 4 o 5 anni, stava a letto e mi chiese, Anna, dov'eri te quando io sono nata ed ero in ospedale...non ricordo cosa risposi, ma chiesi alle sorelle dopo che spiegassero bene la situazione, non volendo che si credesse, crescendo, ingannata da me. Ma ti assicuro che l'imbarazzo è stato uno dei maggiori per me, ed altri ne ho avuti.
Ma una divertente é che, fin quando i miei nipoti erano piccoli, passavamo il Natale da mio fratello, non mi fà malinconia quando ci sono i bambini...ma già a quell'epoca, nessuno dei due aveva gli occhi che brillavano alla vista dei pacchi, ma fin da piccoli, il fatto è che avevano durante l'annoo tutto quello che volevano, incluso per colpa mia perchè c'era attaccato a casa loro un grande negozio, con un infinità di giocattoli, e spesso li portavo li e gli facevo scegliere e poi giocavano tutto il tempo, insomma, erano unici nipoti, e tali sono rimasti.
A Natale, ebbene, cosa potevano volere...persino il sistema tre in uno che mio marito ebbe solo dopo i quaranta loro l'avevano ognunoo in stanza fin da piccoli, parlo del giradischi e radio congiunti ecc.ecc. Quel che succedeva è che la notte di Natale io volendo entusiasmarli, li aiutavo ad aprire i pacchi e cercavo di entusiasmarli. Bene, conclusione, fino ad oggi, nei compleanni delle figlie, Alfredo immancabilmente dice, fate aprire i pacchi ad Anna, lei adora farlo...è rimasta una mia neura...Ormai le figlie fanno il compleanno con gli amici, resta solo la piccola che quest'anno per la mancanza d'acqua in città non l'ha avuta.
Quanto alle ragioni di non amare le feste per le ipocrisie, non è affatto il mio caso, ed ora che è passato posso parlarne senza rovinare nessuno. Dunque, a me non piace perchè penso a chi ha i figli in prigione, familiari in ospedale, malati, a chi perde un suo caro, purtroppo si muore anche nelle feste, orfani, bambini abbandonati, poveracci che vedo prendere da mangiare per la strada, mendicanti, senza famiglia, senza soldi, senza tetto.Bambini senza regali, senza mangiare. Insomma,basta guardarsi attorno per vedere il mondo che ci circonda, senza parlare di guerre, di omicidi, di ttto. Il Natale non ci porta l'unico regalo che farebbe bne, una tregua alla sofferenza.
Non mi è mai piaciuto, mai, e siate sicure che non lo faccio per posa, sarei l'unica a soffrirne. Invece l'Anno Nuovo è diverso, penso che tutti possono pensare ad un futuro migliore del passato, tutti possono avere speranza di migliori giornate, allora sì che è un occasione di speranza.
Volevo dirlo solo perchè se ipocrisia fosse, sarei la prima a trovarlo mediocre, invece lo trovo positivo, per chi ce la fà.
E già che ci siamo, sarà possibile che la RAI non possa offrirci altro il 26 che il celebre circo, proprio iella perchè anche il circo non mi piace...ma sembra che la RAI sia associata a Montecarlo, boh
Bè, meno male che pure questa è passata,, ora manca solamente fine d'anno ed abbiamo un anno di res´piro finchè non si ripete.
Ah, un dettaglio, importante, ho inviti eterni di amici per il Natale, non è la solitudine obligatoria, meno i miei cari che ognno và dai parenti lontani, nonne da parte di madre, 500 km di distanza, ehehehehe, pure questo non aiuta. Ma gli amici a São paulo sono porte aperte se volessi, il chè ringrazio empre effsivamente, e, il divertente, siccome non mangio sempre dicono, se ti viene la voglia vieni pure senza avviso, tanto non dobbiamo aumentare le dosi, aahahahahahhahahahahahah.
Bè, grazie a Dio fuori un poco di debolezza credo che stò in franco ricupero da questa inusitata influenza che non mi faceva uscire dal letto, almeno così, anzi, domani cercherò di uscire un poco perchè veramente è tempo che stò a casa, senò mi arrugginisco.
Un bacione e spero cii sentiamo prima del Capo d'anno.
Anna
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