Intanto mi fermo un po' a chiacchierare con voi e dico subito a Claudia che la sua proposta di fare cambiamenti sul terrazzo é stimolante, ma dovró pensarci un po' e vedere cosa si puó fare per rinnovare questo nostro luogo di incontro. Se volete cambiare la vostra foto dell'album degli amici, mandatemi quella che vi piace e la sostituiró volentieri.
La foto del mio profilo qui sul blog non é proprio la stessa che ho messo su facebook, ma é una della serie di una giornata molto bella passata al "puerto de Olivos".
In quanto alla foto di Letizia, cara Claudia, che ho pubblicato sempre sul FB, quando ho visto il suo sorriso e soprattutto il sorriso degli occhi, mi hanno fatto ricordare quello della Monna Lisa e l'ho pubblicata giusto per condividere quello che pensavo.
La aggiungo anche qui per le amiche che non frequentano la rete sociale piú grande della storia! :-)
Aggiungo anche una delle bellissime foto che ho visto su facebook e che si riferiscono al viaggio in Europa della nipote di MRC. Ce ne sono diverse, ma ho scelto questa dove si vede Valentina che é la prima da sinistra.
Scusami MRC se mi sono permessa, non so se volevi che la pubblicassi, fammi sapere.
Anche la nipote di mia sorella, Florencia, della quale ve ne ho parlato in altre occasioni, sta facendo un viaggio di studio e cultura con i suoi compagni di scuola e alcune professoresse, sia in Italia che in Inghilterra.
Quando sará tornata, verso la fine di questo mese, il giorno dopo partirá per gli Stati Uniti, questa volta soltanto con un paio di compagni e soltanto per pochi giorni, perché sono stati invitati dalla NASA per via di un lavoro che hanno fatto a scuola e presentato a un concorso indetto dalla stessa NASA e che ha vinto fra tutti i collegi partecipanti. Proprio il loro!
Alcuni dei nostri ragazzi, quelli veramente qualificati, come David di Titty, Valentina di MRC, la mia pronipote Florencia, in questi nostri giorni hanno delle opportunitá veramente uniche, anche se meritatissime. Me ne rallegro per tutti loro.
E giá che mandi i saluti per la mia Giada, cara Titty, condivido con voi una delle foto di alcuni giorni fa, in un wedding party.
Grazie Titty per il tuo pensiero verso Camillo, infatti lo sapevo che il 14 luglio é il suo onomastico e questa data inoltre mi ricorda il mio trasloco da Roma a Taranto nel lontano 1981, proprio in quel giorno...
Ricordo anche l'emozionato commiato della suora, maestra di Camillo, (ormai non ci saremmo piú viste) con la quale eravamo diventate amiche, e lei pianse al momento di salutarci... Ci voleva molto bene... Ogni tanto emergono questi antichi ricordi...
Parlare della situazione italiana, a parte il grande caldo, mi provoca grande sconcerto.
Ci sono delle situazioni che sfuggono alla comprensione e alla ragione umana e questi politici italiani stanno veramente disprezzando il popolo italiano con la loro smania di non apparire razzisti e quindi favorendo gli immigrati (tutti clandestini) e affondando i loro stessi concittadini...
Ho letto una intervista molto interessante sulla morte di un africano che in questi giorni é l'argomento piú commentato e che condivido, se volete leggerla.
Cronache
Paolo Diop: "Vi spiego perché la sinistra ha "ucciso" Emmanuel"
Paolo
Diop è originario del Senegal e iscritto a CasaPound. Sulla morte del
nigeriano a Fermo accusa: "È la sinistra ad aver alimentato l'odio"
Paolo
Diop è originario del Senegal e iscritto a CasaPound. Sulla morte del
nigeriano a Fermo accusa: "È la sinistra ad aver alimentato l'odio"
Paolo Diop ha imparato a convivere con i pregiudizi, con chi gli dice da tempo che "un uomo di colore non può essere di destra".
Così lui, che odia la definizione "di colore" e preferisce
essere chiamato "negro", tira dritto. È convinto che essere contrari
all'immigrazione non sia razzista. Anzi.
Ventinove anni, tutti passati in Italia ad eccezione dei primi mesi, quando ha lasciato il Senegal. Paolo è italiano e si sente italiano. Iscritto a CasaPound, si definisce la "prova vivente" che il movimento non è razzista.
Ovviamente, da "negro" si è fatto un'idea anche sulla morte di Emmanuel, il nigeriano ucciso a Fermo. Una disgrazia provocata dall'accoglienza indiscriminata della sinistra. Paolo ha scritto un duro post su Facebook contro chi ha cavalcato mediaticamente la tragedia. "È stata la sinistra - scriveva - con questo sporco razzismo al contrario, a soffiare sulla fiamma dell'odio e dell'intolleranza. Sono loro ad aver seminato il seme del razzismo dove prima non c'era". Quando lo raggiungiamo al telefono è in pausa pranzo.
Paolo, sinceramente: l'omicidio di Fermo è un assassinio razzista?
"Se Mancini ha pronunciato quelle parole ("scimmia", NdR), sono da condannare. Ma prima di esprimere un giudizio bisogna sapere esattamente come sono andate le cose. Bisogna capire se il nigeriano ha aggredito per primo oppure no. Comunque, se io cammino per strada e ricevo un insulto razziale, volto le spalle e continuo per la mia strada. Non ho bisogno di mettermi a dare calci e pugni".
Le autorità sono andate al funerale di Emmanuel...
"Non capisco come la Boldrini sia potuta andare ai funerali di un rifugiato politico, che merita rispetto, e poi non vada alle esequie delle vittime di Dacca. Loro erano italiani che rappresentavano il nostro Paese all'estero come imprenditori. Questa è ipocrsia. Come può lo Stato abbandonare i propri concittadini?"
Italiani discriminati?
"Certo. Quando si mette da parte il popolo italiano in favore degli immigrati, si fa discriminazione. Non si possono anteporre gli stranieri a chi è nato su questa terra. L'immigrato fa comodo alle cooperative e alla Chiesa. L'accoglienza è solo un business".
Paolo, però devi ammetterlo: alcuni italiani sono razzisti.
"No, quello italiano è un popolo che viene condotto al razzismo. È esausto e non ce la fa più".
E i partiti politici di destra, di cui fai parte, sono razzisti?
"No. Casapound è un movimento identitario, non razzista. Diciamo chiaramente che ogni popolo ha la sua sovranità e identità: gli italiani sono italiani e gli africani sono africani. È una cosa normale. Gli immigrati dovrebbero tornare al loro Paese per renderlo un posto migliore".
È giusto dare lo status di rifugiato alla moglie della vittima?
"Se è davvero fuggita da Boko Haram, allora sì. Ma se è solo per pietà e pena, per quello che è successo, allora no. Sarebbe una discriminazione verso gli altri richiedenti asilo. Non dobbiamo cedere ai pietismi: qui bisgona solo punire chi ha commesso il reato, non bisogna dar premi alla moglie".
Sulla morte di Emmanuel hai attaccato la sinistra, dicendo che "in nome dell'accoglienza" hanno "diffuso il razzismo". Che vuol dire?
"Con le politiche migratorie che portano gli italiani ad essere in seconda posizione nelle politiche sociali dello Stato, la sinistra non fa che alimentare le tensioni sociali che sfociano in questi fatti. Gli italiani sono stanchi di essere vittime a casa loro".
Mi stai dicendo che Emmanuel non è vittima del razzismo, come dice la Boldrini, ma è vittima della sinistra e dei buonisti?
"Esatto. Sono loro ad averlo "ucciso", tra virgolette, con questa politica migratoria che alimenta la guerra tra poveri. Che alimenta l'odio. È la sinistra italiana ad aver creato il razzismo".
Ventinove anni, tutti passati in Italia ad eccezione dei primi mesi, quando ha lasciato il Senegal. Paolo è italiano e si sente italiano. Iscritto a CasaPound, si definisce la "prova vivente" che il movimento non è razzista.
Ovviamente, da "negro" si è fatto un'idea anche sulla morte di Emmanuel, il nigeriano ucciso a Fermo. Una disgrazia provocata dall'accoglienza indiscriminata della sinistra. Paolo ha scritto un duro post su Facebook contro chi ha cavalcato mediaticamente la tragedia. "È stata la sinistra - scriveva - con questo sporco razzismo al contrario, a soffiare sulla fiamma dell'odio e dell'intolleranza. Sono loro ad aver seminato il seme del razzismo dove prima non c'era". Quando lo raggiungiamo al telefono è in pausa pranzo.
Paolo, sinceramente: l'omicidio di Fermo è un assassinio razzista?
"Se Mancini ha pronunciato quelle parole ("scimmia", NdR), sono da condannare. Ma prima di esprimere un giudizio bisogna sapere esattamente come sono andate le cose. Bisogna capire se il nigeriano ha aggredito per primo oppure no. Comunque, se io cammino per strada e ricevo un insulto razziale, volto le spalle e continuo per la mia strada. Non ho bisogno di mettermi a dare calci e pugni".
Le autorità sono andate al funerale di Emmanuel...
"Non capisco come la Boldrini sia potuta andare ai funerali di un rifugiato politico, che merita rispetto, e poi non vada alle esequie delle vittime di Dacca. Loro erano italiani che rappresentavano il nostro Paese all'estero come imprenditori. Questa è ipocrsia. Come può lo Stato abbandonare i propri concittadini?"
Italiani discriminati?
"Certo. Quando si mette da parte il popolo italiano in favore degli immigrati, si fa discriminazione. Non si possono anteporre gli stranieri a chi è nato su questa terra. L'immigrato fa comodo alle cooperative e alla Chiesa. L'accoglienza è solo un business".
Paolo, però devi ammetterlo: alcuni italiani sono razzisti.
"No, quello italiano è un popolo che viene condotto al razzismo. È esausto e non ce la fa più".
E i partiti politici di destra, di cui fai parte, sono razzisti?
"No. Casapound è un movimento identitario, non razzista. Diciamo chiaramente che ogni popolo ha la sua sovranità e identità: gli italiani sono italiani e gli africani sono africani. È una cosa normale. Gli immigrati dovrebbero tornare al loro Paese per renderlo un posto migliore".
È giusto dare lo status di rifugiato alla moglie della vittima?
"Se è davvero fuggita da Boko Haram, allora sì. Ma se è solo per pietà e pena, per quello che è successo, allora no. Sarebbe una discriminazione verso gli altri richiedenti asilo. Non dobbiamo cedere ai pietismi: qui bisgona solo punire chi ha commesso il reato, non bisogna dar premi alla moglie".
Sulla morte di Emmanuel hai attaccato la sinistra, dicendo che "in nome dell'accoglienza" hanno "diffuso il razzismo". Che vuol dire?
"Con le politiche migratorie che portano gli italiani ad essere in seconda posizione nelle politiche sociali dello Stato, la sinistra non fa che alimentare le tensioni sociali che sfociano in questi fatti. Gli italiani sono stanchi di essere vittime a casa loro".
Mi stai dicendo che Emmanuel non è vittima del razzismo, come dice la Boldrini, ma è vittima della sinistra e dei buonisti?
"Esatto. Sono loro ad averlo "ucciso", tra virgolette, con questa politica migratoria che alimenta la guerra tra poveri. Che alimenta l'odio. È la sinistra italiana ad aver creato il razzismo".
In quanto a quello che é successo a Dallas, cara Titty, é inutile ormai la presenza di Obama, se veramente la presenza delle autoritá serve a qualcosa in questi casi, ma comunque mi viene da pensare che tutto é un grande teatro, salvo la tragedia delle vittime, dove i politici si "devono" mostrare preoccupati, ma che ben poco possono risolvere con la loro presenza.
Ora le autoritrá italiane stanno correndo in provincia di Bari per la tragedia dello scontro dei treni (piú di 25 morti), e che risolveranno? Avrebbero dovuto pensare prima a fare DUE BINARI, uno che va e l'altro che torna, come si vede nei paesi avanzati e anche non tanto avanzati, ma non si capisce come mai ci sono ancora questi sistemi antediluviani, anche se i treni sono modernissimi...
Per oggi chiudo qui.
Saluto tutte con grande affetto, anche il Hué che MRC non lascia di ricordare (neanche noi), e poi un saluto speciale ad Anna che vogliamo torni presto con il suo spirito al quale eravamo abituate e che ci manca tanto. Auguri sempre, cara amica, e anche a Silvia che sicuramente ci leggerá anche se non la vediamo da queste parti.
Lucia
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