* la cultura *

Oggi mi é capitato di vedere il programma CARA FRANCESCA. L'ospite era la nostra conoscente Maria D'Alessandro, la quale é stata presentata come scrittrice e poetessa. 

Noi l'abbiamo conosciuta nella confiteria Las Violetas quando Francesca venne a Buenos Aires nel 2012 e invitó a un thé un gruppo di lettrici del suo blog. 

Nella trasmissione Maria D'Alessandro ha raccontato che é arrivata in Argentina all'etá di 5 anni e che conserva molti ricordi nonostante fosse cosí piccola. 
E' molto attiva nell'associazionismo italiano. Infatti la vedo attraverso facebook che partecipa a molti eventi italiani insieme all'altra nostra conoscente e pittrice Ida de Vincenzo. 

Con la nostra Claudia e con Teresa Fantasia, che hanno un programma radiofonico di qualche ora la domenica dove la prima diffonde la cultura italiana, specificamente riferita alla regione Umbria, e la seconda diffonde la cultura della regione Sardegna, tutte e quattro lavorano per la diffusione della cultura italiana, qui a Buenos Aires.

Maria D'Alessandro, in qualitá di scrittrice e poetessa, ha pubblicato (sicuramente a sue spese) qualche libro dove parla delle memorie degli emigranti abruzzesi, a volte in prosa, a volte in "poesia", scritte in italiano. Purtroppo, la sua padronanza della lingua non é perfetta e penso che quando si scrive un libro, é imprescindibile questa condizione. La nostra amica Marta le batte in fatto di conoscenza della lingua italiana.

Dopo aver visto questa puntata, ho ricordato che la nostra Gaetana, oltre ad essere stata a Cara Francesca, é stata anche ospite del programma Community e siccome il giorno in cui é andato in onda non ho potuto vederla, l'ho cercata e l'ho vista in streaming. Se anche voi volete vederla, fate clic in questo link e potrete vederla intorno al minuto 24;

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-a7598744-e597-475c-93c6-6d018fdb52a9.html

E a proposito di culture, anche oggi in nome della cultura musulmana, in nome della loro religione, c'é stato un nuovo terribile attentato a Bangladesh, nella cittá capitale Dacca, da parte dei fanatici dell'Isis. 

Sono entrati in un ristorante di lusso, al grido di Allah Akbar (Allah é grande) e hanno sparato provocando il caos. Ci sono due poliziotti morti e 47 feriti. La gestione di questo ristorante é prevalentemente in mano ad italiani, e infatti ci sono 7 ostaggi. Ci lavorano anche due argentini, uno di loro é riuscito a scappare e l'altro, si trova a Buenos Aires, in vacanza. L'ho sentito al telegiornale descrivendo il posto in cui lavora e dove si é svolto l'ennesimo atto di pazzia.

Cara Marta, non ho sentito le dichiarazioni di Francisco sul problema che oggi vive l'Europa come conseguenza del colonialismo in Africa da parte di molti paesi europei.

Peró é un argomento che ho sentito da molte persone colpevolizzando i colonizzatori che li hanno sfruttati e che ora dovrebbero pagare ricevendoli a migliaia nei loro paesi...

Comunque la mia opinione personale é diversa. 

Il colonialismo ha favorito questi paesi, contrariamente a quanto dicono. Il colonialismo ha lasciato strade, ponti, ospedali, scuole e tanta infrastruttura che altrimenti non avrebbero avuto. 

I problemi sono cominciati quando invece sono stati lasciati liberi e indipendenti e molti di loro non hanno saputo gestire questa autonomia, per non parlare delle guerre tribali che sono sopravvenute fra di loro appena sono stati indipendenti. 

Ora invece di lavorare per sviluppare i loro paesi, se ne vanno in Europa in modo incontrollato dove lo sviluppo é stato fatto da altri, quindi lo vogliono trovare bell'e fatto. E non credo che i paesi colonialisti hanno tolto loro tutta la ricchezza, perché di ricchezza ce n'é ancora tanta.

Questo discorso non mi rende simpatica davanti a molti, lo so, ma é quello in cui credo.

Tornando al nostro semplice dialogo che normalmente svolgiamo sul terrazzo, mi ha fatto piacere vedere la foto del compleanno di Martin, figlio della nostra MRC.

In quanto al messaggio di MRV, mi ha colpito il tono preoccupato, se non drammatico, di quello che ci ha scritto. Perció l'ho telefonata e abbiamo parlato di quello che sta succedendo nella sua famiglia. Per fortuna il problema non é complicato e sicuramente con un atteggiamento sereno tutto si risolverá nel migliore dei modi. La nostra amica é sempre positiva e anche questa volta gestirá il tutto con il suo solito senso pratico. 

Un saluto a tutte
Lucia