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giovedì 28 luglio 2016

* il contatore delle visite *

Cara Claudia, ho letto il tuo post di ieri sera e mi fa sempre piacere conoscere le tue opinioni.
Hai ragione quando parli che le entrate di sconosciuti al nostro blog sono casuali e determinate da qualche ricerca di immagini o di altro.

Io peró, mi riferisco al fatto che a partire da quella entrata si puo' scorrere all'indietro o in avanti, come si vuole, ed é quello che a volte mi capita di fare. In quelle occasioni leggo alguni post di anni addietro e questo é molto gradevole perché mi fa riscoprire quello che eravamo... quello che scrivevamo e come era ricca la nostra interazione. 

Comunque non é necessario riprendere nessuna delle entrate del feedjit per leggere i vecchi post. Basta volerlo e si puo' andare a ritroso e si scoprono tante cose che abbiamo dimenticato, io per lo meno. 
Questo é successo alcuni giorni fa e anche se l'ho fatto in altre occasioni, ogni volta mi risulta piacevole rileggere le nostre chiacchierate.

Per esempio, ho trovato una poesia del nostro carissimo amico Giuseppe da Montreal e mi é sembrata fantasticamente bella e struggente. La condivido di nuovo con voi. So che vi piacerá. A me ha riempito l'anima di una forte emozione e ammirazione rinnovate.


LUNA CANADESE

Errar ti vedo, luna senza incanto,
immota tra le nuvole che vanno.
Tu, di compagne priva,
mesta appari per questi cieli spenti
e vuoti trovo intanto
i sogni che cullai al tuo chiarore
su quei prati dove arida trovai
l'erba del suol nativo.
Pietrificata tra cemento e asfalto
vedo la trama di quel bel romanzo
che ti affidai tra il pianto delle stelle
che qui non ci han seguito.
Solo, con te vagando
nella notte oscura, ai raggi tuoi muti
gl'inespressi pensieri miei confido,
saltuaria amica luna.
A volte, al tuo calare nel mattino,
ti guardo e tu mi guardi,
mi parli ed io ti parlo e ti saluto.
Tornando nel sereno tuo cammino
laggiù sulle mie case...
non dire le mie pene d'emigrante:
già lo conforta il sole che risorge
il cuore di quest'essere
che tu accompagni errante.


Giuseppe Circelli

Straordinaria sensibilitá e bravura del nostro amico poeta Giuseppe. Stupenda poesia!

Il secondo contatore, quello dove vediamo il mondo che gira e ci mostra i puntini rossi da dove ci leggono, mi ha fatto scoprire di avere dei lettori da Chicago. 
Ho chiesto a mio figlio se fosse lui il lettore, ma mi ha detto di no. Quindi c'é qualcuno che ci visita e ci legge, e questo mi fa molto piacere, anche se non sappiamo chi sia. 
Alcuni giorni ci sono moltissime entrate da quella cittá e oggi ci sono addirittura 49!!!

Qui sotto potrete vedere voi stesse le entrate dagli Stati Uniti. Oggi ce ne sono piú di 50 e se ingrandite l'immagine, potrete vedere i 4 puntini rossi che sono da dove ci hanno letto oggi: 

49 da Chicago, 
1 da Mountain View (California) anche questa é una visita assidua, 
1 da Peoria 
1 da New Brunswick (questa é la nostra Titty).


In totale abbiamo avuto piú di 80 visite. Questi numeri, peró, non sono usuali perché le entrate si aggirano sempre intorno alle 30 o 40 giornaliere. 

Chissá quale sará il motivo dell'incremento di oggi?

 Chiudo facendoti i complimenti, cara Claudia, per il tuo impegno nel tradurre Sepulveda dall'italiano allo spagnolo. E mando i miei piu cari saluti a te e a tutte le nostre amiche. Anche ai lettori sconosciuti ;-)

Lucia


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