Con ritardo faccio i miei auguri alla cara Nonna Léa per il suo onomastico, e ringraziarla per la sua bella poesia, non sò come fai a trovarne una per tutte le occasioni.
In verità domani cercherò su Google, perchè ignoravo l’esistenza di questa santa, quasi pensavo fosse un nome inventato, oppure abbreviatura, nonostante sappia sia il suo nome.Ma mai sentit di altre.
Lucia, mi anticipo anche per farti gli auguri di cuore per domani. Che il Signore ti doni una giornata come desideri, ed essendo sabato, sono sicura che l’avrai, una buona cena, un buon film con le tue amiche no?
Grazie del racconto di Baires, veramente molto interessante, e strabiliante che abbiate gli scarafaggi in strada, qui anche certamente ci saranno, ma io non ne ho mai incontrati nel mio cammino.
Triste la storia delle madri della Piazza de Mayo, ma a che serve trovare figli ormai adulti? Se è vero che genitori sono quelli che crescono, ed io ho amiche che hanno adottato, almeno tre ragazzi, cioè 4, allora oggi non avrebero neanche l’affetto di questi uomini e donne, credo sarebbe solo una grande sofferenza. Meglio che preghino affinchè siano state ben educate e non abbiano sofferto, ma averle ora, dopo tanti e tanti anni...farebbe soffrire ambedue i lati e non si ricuperano tanti anni di vuoto di convivenza. Almeno la penso così.
Lo sò che una madre non rinunzia al suo figlio, ma la tragedia é troppo grande, ora sarebbe questo un atto di amore rinunciarci per la tranquillitá di queste persone, non sò.Naturalmente c’è sempre il fatto che non sono madre e forse se lo fossi le farei soffrire a forza, ma sofferenza lo sarebbe.
Essere figli dei suoi torturatori????Comunque terribile.
Si avvicina la data della Caravella di viaggiare, qui il tempo vola. Non vedo l’ora.
Molto chiara e corretta anche la scritta di titty, ho letto tutto. Non sono stata molto a casa e quindi ho avuto poche occasioni per scrivere questa settimana.
Comunque bacioni, con la speranza di più tempo.
Anna
Nessun commento:
Posta un commento