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sabato 29 giugno 2013

Per tutti

Intanto auguroni a Lucia, penso oggi stia meglio.

Amparo, non ti preoccupare, ho capito che per te solo ha importanza da generale in sù...io semplice soldato raso, non mi aspetto proprio niente, ho avuto tante cose già e mai mi hai mandato una crtolina, un operazione al polmone, un disastro di automobile, e chi ti ha sentita...
Tu giri nelle alte sfere, non capisci il malessere di settimane di raffreddore insidioso, per te no é niente, giusto, solo cose grandi nei grandi...
E che fianchi devi difendere? Io non ne ho  e non capisco come ti debba te difendere tanto, e di tanti...
E i cerotti comunque sono molto carini ma non mi servirebbero, non sono adatti per i miei mali...metti un cerotto e vai...sembra una musica...bacioni comunque e capisco le tue tensioni da fazendeira...

Carissima Nonna Léa, ottimi i tuoi consigli, ma non ti ricordi, io sono andata via proprio il primo giorno di caldo intenso. Stranamente quasi tutto il periodo l'ho passato col fresco, questa volta non ho preso il caldo romano, proprio solo l'ultimo giorno ed andando all'aeroporto. Ma uqest'anno é atipic, e siccome vanno ad inizio Agosto credo che sia meglio proprio che si informino alla vespera. Ed anche nei vari posti, vedo che c'è differenza enorme per esempio fra Firenze  e Napoli.
Io sempre consiglierei un giaccone di questi caldi, medi, perchè con un pullover sotto, qualunque sorpresa...sono coperte e non pesano tanto quelli di nylon, mai di lana.

Quanto alle badanti, bè, certo una sorella è meglio. Ma dalla mia esperienza è buono averla in giro, però quando è necessaria una professionista è meglio averla. Sai, uno non ha pratica di come prendere e trattare un malato, non si sà da dove cominciare e, certo , in casi più problematici come dell'amica di Silvia, impossibile farlo da amatori. Poi il grande problema é che tutte le figlie lavorano, in più una corre rischio di perdere l'impiego se manca, i nipoti hanno figli piccoli, i loro affari che prendono tempo e lavorano anche, sai, i bei tempi delle famiglie conviventi sono finite, ormai tutti lavorano o studiano.
I giovani sono pieni di attività, fra scuola e studio la giornata vola, insomma, i tempi sono cambiati senza dubbio e bisogna farsene una ragione. Silvia è stata l'altro giorno a casa delle nipoti, ne ha vista solo una di 4, dico delle giovani, la madre stava lavorando a 250km da qui ed ha trovato a ben dire la nonna lì, anzi la visita in verità era per lei, già lo sapeva, ma le nipoti non si vedono facile. Ed a più pper poterci stare un poco di più con la ragazza, è uscita prima e l'ha accompagnata ad una lezione extra, senò era tornata a casa con orario per uscire di  nuovo. Almeno qui è così.
Le vacaze, bene, mio nipote e famiglia hanno viaggiato per l'Italia e credo Francia, un altra parte per la casa della nonna a 500 km da qui...non restano a São Paulo per le vacanze, quindi quando le vedi?
Bè, questo in Brasile dove le distanze sono enormi, non sò da voi come  sia, forse è più facile.

Ora con la periodista sorvegliando diventa più difficile esprimersi adequatamente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

bacioni a tutti e spero Lucia che tu non abbia dolore, il peggio è passato

Anna

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