Dunque, ho acceso il computer perchè voglio essere puntuale su quello che voglio dire.
Primo, Marta, che Dio ti ascolti, non ce la si fa`più con la triste situazione che ci stà essendo attualmente in vari paesi del mondo, è veramente triste e non sò come ne usciremo. L"Ucraina, la Venezuela...per citarne due che veramente sono terribilmente terrificanti. Pleonasmo, ma non mi viene altro. Alla fine la fraternità, dove stà, dove é mai stata?E se non vogliamo arrivare a questo, dove stà il rispetto per l'altro, la carità. Non sò proprio. Penso a quelli che veramente soffrono inquanto io stò qui seduta comodamente davanti ad un computer ed altri non riescono a sopravvivere. E riesco anche a lagnarmi se stasera non riesco a dormire.
Ed ecco un punto che stasera voglio profittare per sottolineare riguardo la nostra cara madre RAI.
Ebbene, non sò perchè forse per letture, forse per stanchezza, forse per tutto quello che mi circonda nel mondo in questo momento, non riesco adormire, bè, succede raramente ma succede.
Stasera è un sabato sera, penso di accendere il televisore per passare un poco di tempo e conciliare il sonno, è tardi ma domani è domenica, posso dormire, è tutto più silenzioso.
Ebbene, è più di un ora, ma molto di più che salto su vari canali, e, propositamente torno varie volte alla mia RAI, CIOÈ, QUELLA CHE DOVREBBE ESSERE PER NOI ALL'ESTERO. Ebbene, vado e vengo, e quello che hanno trovato di interessante per proporci stasera, un sabato sera, per distrarci, immaggino, è stato un vasto interessante ma terrbilmente deprimente documentario sulle carceri, la vita dei e delle carcerate, strappi della loro vita e, principalmente, delle loro sofferenze, del loro incerto futuro, le condizioni fisiche e psichiche di alcuni intervistati, la loro mancanza di visione per il futuro. Volete altro? Ora sono ritornata, è finito questo lungo maritirio, ora comincia il football, beato quello che ama il calcio ne avra per altre 24 ore...
Con poche variazioni, quello che la RAI ci offre in questo già conturbato mondo, per farci passare una serata di un sabato, è questo bel, gioioso programma, quando non ci sottomette film di guerra, torture, sofferenze a non finire, poi non sò di altro perchè, per fortuna la vedo poco, e stasera mi convinco sempre di più che non la fanno per noi, mettono qullo che hanno sottomano.
Ecco, volevo sottolinearlo una sera in cui mi ha colpito e nel momento esatto che è successo.
Lucia google non ha corretto il tuo testo oggi, stav dormendo, per fortuna....ehehehehe
bacioni a tutti e spero che vi siate divertite di più di me stasera
Anna
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