Prima alla Caravella, logico che stai in vacanza e scrivi di più, hai tempo, non lo sapevi? Almeno non devi volare...tutto bene nella vacanza? Spero profittiate molto bene.
Titty, che bellezza che il tuo computer non ti dà tregua, così ti sentiamo, o leggiamo, più frequentemente, stai scrivendo ed é bello leggerti. Meno male che sei andata a Princeton, certo non si può passare l'inverno in clausura, meglio affrontare un poco il maltempo. Almeno ci si distrae.
Qui invece il caldo eccessivo ed inedito ci stà paralizzando, non si ha la forza di far proprio niente. Siccome non si può uscire nude, anche eprchè il sole cuoce, così si esce il minimo possibile.
Sapete care amiche che anche uscendo la mattina presto, com'è successo a me per un esame medico, credo eraon le 7.30, la sensazione che fossero già le dieci, solo per darvi un idea...quindi neanche la solita passeggiata salutare non si può fare, la sera rinfresca leggermente, ma chi esce la sera...io non rischio qui proprio.
Con questo avrei più tempo per il computer, ma confesso che oltre a due parole su FB, non ho novità per nient'altro, se non faccio niente...potrei andare al cinema che c'é aria condizionata, ma per arrivarci!
Ieri sono andata a fare dei servizi tra i quali cercare un circolatore d'aria per un amica nostra, non ci sono in tutta São Paulo, soloo ventilatori che il vento addosso gli dà fastidio essendo che stà a letto.
Tutto esaurito, non si trova, anche Silvia cercava dai suoi lati e niente. Su internet, esauriti...
E siccome i riservatori che forniscono la città stanno al 17 pct della loro capacità, c'è il pericolo di razionamento di acqua...insomma, veramente una situazione poco tranquilla.
Il tuo lungo racconto Lucia, mi ha lasciato in uno stato di commiserazione ed invidia, cosa imperavanon lo sò. ma se piovesse qui, ti giuro che starei ore sotto l'acqua, come ieri ho fatto una doccia gelata.Dicono che domani avremo 35 gradi e forse dopo, una rinfrescata nei prossimi igiorni.
I miei amici che hanno il club, mi hanno detto che l'acqua della piscina è calda, quini rinfresca molto poco, non ci stanno andando, solo i bambini. Le scuole hanno liberato la divisa affinchè gli allievi possino andare più leggeri a lezione, tale é la situazione.
Quanto alla felicità, certo è fuggevole, sempre stata, ora per me per esempio sarebbe meno caldo, domani meno pioggia, dopo domani probabilmente un poco di caldo...e così sempre.
È che la felicità é sempre risultato di qualcosa, mai in sè, una promozione, un obiettivo raggiunto, un ricupero dalla malattia, un sacco di cose, ma segue un prossimo obiettivo che dev'essere raggiunto e quindi la felicitá rimane nel passato e si prospetta nel futuro con il prossimo obiettivo.È un altalena come lo é la vita, e sale e scende e solo quando si ferma, in quel minimo secondo c'é la felicità. Almeno io la vedo così. Insomma, una musica brasiliana antica, bellissima secondo me, dice "Tristeza não tem fim, felicidade sim" credo non ci sia necessità di traduzione.
Io ora stà facendo gli esami di rotina, e con questo vedo il tempo coe vola, mi sembra ieri che ho fatto tutto...ma ho terrore di stare male, è una neura come un altra, ma se non ho questa la sostituirò senz'altro e non sò se verrebbe una migliore o peggiore, non rischio...
Un bacione a tutte e mi dispiace che non ho novità, era solo per farmi viva....
Anna
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